Calo fino a un terzo delle vendite natalizie, adesso si attendono i saldi

La corsa agli acquisti natalizi quest'anno è stata meno affannata del solito e le previsioni per i saldi imminenti, che iniziaranno il 5 gennaio, non sono molto rassicuranti per gli esercenti.

"Abbiamo avuto un 30% in meno delle vendite rispetto allo scorso anno in questo periodo - confermano dal negozio Intimissimi sito all'Esp di Ravenna - e le previsioni per i prossimi saldi invernali sono pressochè uguali".

Sembra che nemmeno i negozi del centro città abbiano fatto il "botto" natalizio: "Rispetto all'anno scorso c'è stato un calo delle vendite  - ci comunicano dal negozio d'abbigliamento Nick & Sons di Ravenna - soprattutto dovuto alla crisi sottolineata dalla televisione. La gente ci pensa prima di acquistare qualcosa e molti aspettano che la merce vada in saldo".

Effettivamente lo spettro della crisi così conclamato dai media non ha sicuramente indotto i consumatori a fare spese folli durante il periodo natalizio e la tendenza a buttare sempre un occhio in più al cartellino è diffusa tra chi entra in un negozio. Ancora è presto per far previsioni su come andranno le vendite con l'inizio dei saldi ma gli umori non sono dei migliori.

"Le vendite sono calate abbastanza " confermano dal negozio Jhon Ashfield di Ravenna mentre i negozi delle grandi catene come Zara non si pronunciano anche se ammettono che "per tutto l'anno vengono mantenute le vendite promozionali", probabilmente come strategia per garantire sempre un livello minimo di vendite anche nei periodi di calo degli acquisti.

Insomma, il timore è che il 5 gennaio i negozi non saranno presi d'assalto come di consueto dalla solita folla che, tra un cartello di ribasso e l'altro, non si lascia scappare quell'articolo "puntato" prima dei saldi.