Botte da orbi tra due fratelli italiani e due fratelli rumeni. E' quanto accaduto nei giorni scorsi in viale Farini in prossimità del piazzale della stazione ferroviaria a Ravenna. Gli agenti della Volante, intervenuti su segnalazione di diversi cittadini, sono stati avvicinati da due giovani fratelli imolesi, i quali hanno riferito di essere stati aggrediti da diverse persone di origine rumena. Gli stranieri nella circostanza si sarebbero poi allontanati su due diverse auto, una delle quali era una "Opel Astra Station Wagon", posta in vendita su un noto portale Web.

I fratelli imolesi hanno riferito di aver attirato il venditore rumeno dell’Opel Astra a Ravenna fingendosi interessati all’acquisto di detta autovettura. In realtà uno dei fratelli italiani era stato truffato lo scorso gennaio dallo stesso venditore, che era riuscito ad incamerare il pagamento di una Mini Cooper senza aver mai consegnato l’auto, ed intendeva quindi farsi restituire la somma di denaro.

Nella circostanza i fratelli avrebbero sfilato le chiavi dal blocchetto di accensione dell’Opel, innescando la reazione dello straniero spalleggiato da lì a poco da un suo fratello giunto sul posto a bordo di un'altra auto. Durante gli accertamenti è emerso che i due fratelli rumeni si erano intanto recati al comando dei Carabinieri di Lido Adriano per formalizzare una denuncia di patita aggressione.

Tutti poi si sono recati al Pronto Soccorso e refertati tra i 3 e i 7 giorni di prognosi per le lesioni riportate. Dalla disamina complessiva dei fatti i protagonisti sono stati denunciati per il reato di lesioni personali; ad uno dei fratelli italiani è stato inoltre imputato il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alla persona.