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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Violenza di genere, da inizio anno già in 200 hanno chiesto aiuto a Sos Donna

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Polizia di Stato e Sos Donna saranno presenti insieme in piazza della Libertà a Faenza con un banchetto informativo

Sabato 24 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Polizia di Stato - Commissariato di Faenza - e le operatrici e volontarie dell’Associazione Sos Donna, Centro Antiviolenza di Faenza, saranno presenti insieme in piazza della Libertà a Faenza con un banchetto informativo per sollecitare e sensibilizzare la cittadinanza a una riflessione sulla violenza alle donne e fornire le informazioni giuridiche utili in caso di necessità.

L’azione di Sos Donna-Servizio Fenice (sportello voluto dal Comune di Faenza, Assessorato Pari Opportunità) sul territorio comprensoriale faentino ha visto, nel 2017, 209 donne accolte e, dal primo gennaio 2018 ad oggi, quasi 200 donne si sono già rivolte a noi. Molte delle donne accolte, prima o dopo essere state intercettate dall'Associazione, si sono rivolte alla Polizia di Stato, per ricevere aiuto, per ottenere le informazioni utili su come difendersi e per sporgere denuncia. Quest’occasione rinnova l’importanza della formazione e del lavoro di rete che viene svolto sul nostro territorio in sinergia tra i soggetti deputati ad operare nell’ambito della tematica della violenza di genere e della tutela dei minori.

Sabato 24 novembre, dalle 9.00 alle 12.00, il personale del Commissariato Manfredo e le operatrici di Sos Donna allestiranno un banchetto adiacente la fontana in piazza della Libertà, a disposizione per fornire indicazioni e consigli utili e per distribuire materiale informativo aggiornato in materia. 

In Bassa Romagna

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna si prepara a celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, prevista per il 25 novembre, con una campagna video e il ritorno per il secondo anno della “camminata in rosso”. Domenica 25 novembre torna infatti la camminata in simultanea con partenza alle 20 in tutti i nove Comuni dell’Unione della Bassa Romagna. Si tratta di brevi percorsi a piedi che uniranno simbolicamente le comunità e i partecipanti per dire basta alla violenza di genere. Inoltre, in questi giorni è partita su Facebook, grazie al coordinamento degli assessori alle Pari opportunità della Bassa Romagna, la campagna video “Non restare indietro”, che ha coinvolto tutti e nove i Comuni.

Sono state realizzate alcune brevi clip per invitare la cittadinanza a partecipare alle camminate, grazie alla collaborazione di diverse associazioni e cittadini. Sono infatti stati coinvolti i giovani delle Consulte di Alfonsine, le atlete del Massa Volley, le donne iscritte al corso di autodifesa a Conselice, la ballerina Giulia Lanconelli, i giovani di Bagnara di Romagna, il gruppo dei camminatori della sera, Auser, Pro Loco, Cif e Anpi di Fusignano, le ragazze di Mondo Rosa a Lugo, i dipendenti del Comune di Sant’Agata sul Santerno, la Scuola Arti e Mestieri a Cotignola e la scuola d’arte “Bartolomeo Ramenghi” di Bagnacavallo. È possibile guardare i video già pubblicati sulla pagina Facebook dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna0.

“Non ci sono solo le camminate – ha dichiarato la sindaca di Conselice referente per le Pari opportunità dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Paola Pula – ogni Comune ha organizzato qualcosa per sensibilizzare i cittadini sul tema delle violenze di genere in tutte le sue forme, come convegni, concerti, rassegne artistiche e teatrali e molto altro. Chiediamo a tutti i cittadini, uomini e donne, di partecipare per gridare tutti assieme il nostro no alla violenza sulle donne”.

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