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Cronaca

Violenza sessuale e rapina: dopo la fuga 16enne denuncia due connazionali

Il sostituto procuratore Antonio Vincenzo Bartolozzi ha aperto un'inchiesta. I due giovani hanno negato ogni accusa

Gli agenti della Squadra Mobile di Ravenna stanno indagato su un presunto caso di violenza sessuale denunciato da una bengalese di 16 anni, residente nel genovese. Nel mirino sono finiti due connazionali ventenni, uno residente nel capoluogo bizantino e l'altro ad Arezzo. Il primo è accusato di rapina, mentre il secondo di violenza sessuale. Il sostituto procuratore Antonio Vincenzo Bartolozzi ha aperto un'inchiesta. I due giovani hanno negato ogni accusa.

Secondo quanto dichiarato dalla ragazza, dopo la fuga da casa, sarebbe stata violentata dall'amico nell'appartamento ravennate del connazionale che li aveva ospitati e che l'aveva poi rapinata. Si parla nel fascicolo di una somma di danaro, ma anche di una scheda telefonica presumibilmente rubata per ostacolare la giovane nella richiesta di aiuto. Il 20enne residente a Ravenna avrebbe informalmente spiegato di avere ospitato i due, che si erano dati appuntamento in Romagna in seguito alla fuga da casa di lei e di averli allontanati dall'appartamento dopo circa una settimana dopo un litigio notturno che aveva allarmato gli altri residenti del condominio. E' a quel punto che la 16enne, come presunta forma di ritorsione, si sarebbe rivolta alla Polizia. Le visite mediche avrebbero comunque confermato contatti intimi tra la 16enne e il 20enne residente ad Arezzo. Tra il materiale sequestrato figurano un paio di pantaloni di una tuta, un foulard di seta, un pettine e della carta assorbente.


 

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