Sacerdote accusato di aver abusato della giovane "perpetua"

Nuovo caso di un sacerdote in un'aula di giustizia per un presunto caso di violenza sessuale. Sotto inchiesta si trova un sacerdore di 42 anni accusato di aver abusato di una 26enne straniera. Il caso è venuto a galla con un caso di lesioni: un dito rotto alla giovane durante un diverbio. E' così che nelle indagini della Procura di Ravenna (Pm Daniele Barberini) sarebbe emerso un contesto in cui il parroco aveva scelto come “perpetua” nella sua canonica quella che sarebbe stata a tutti gli effetti un'amante, conosciuta sul web e presentata ai parrocchiani come una ragazza necessitante di aiuto.

La Procura contesta tuttavia un abuso delle condizioni di inferiorita' psichica della 26enne, accertate da una perizia psichiatrica, determinando questo l'accusa di abuso sessuale nei confronti della giovane. Nella vicenda anche si inserisce un testamento della giovane, che avrebbe reso il parroco stesso beneficiario di una cospicua eredità giunta di recente dalla famiglia della giovane, che si sottoponeva ad un intervento chirurgico delicato. La fine della relazione avrebbe quindi portato alla luce la vicenda, che tuttavia deve ancora essere vagliata dal giudice per l'udienza preliminare Rossella Materia.