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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Lugo

Il Virus West Nile miete un'altra vittima nel ravennate: muore un anziano

Il virus West Nile può essere trasmesso all’uomo attraverso le punture di zanzare comuni appartenenti al genere Culex, presenti nelle nostre zone, che sono attive e pungono, a differenza della zanzara tigre, durante le ore serali e notturne

Il West Nile virus, la cui trasmissione è legata alla presenza del vettore costituito dalla zanzara del genere Culex, miete un'altra vittima nel ravennate, dopo l'anziana faentina deceduta qualche giorno fa. Un 85enne di Lugo, infatti, a cui ha inizio agosto era stato diagnosticato il virus e che per questo era stato ricoverato nell'ospedale lughese, è deceduto lunedì. L'anziano, come riportano i quotidiani locali in edicola mercoledì, da tempo soffriva di diverse patologie, alcune anche gravi, che avevano compromesso pesantemente le sue condizioni di salute. In tutto il territorio, oltre ai due pazienti deceduti, sono stati segnalati altri sette casi.

L'Ausl Romagna ha diffuso alcune direttive per il contrasto del virus, che può essere trasmesso all’uomo attraverso le punture di zanzare comuni appartenenti al genere Culex, presenti nelle nostre zone, che sono attive e pungono, a differenza della zanzara tigre, durante le ore serali e notturne. L’infezione da virus West Nile nella maggior parte dei casi (oltre l’80%) non provoca alcun sintomo, ma in qualche raro caso può determinare patologie gravi (febbre alta con manifestazioni tipo encefalite o meningite).

Pur senza generare ingiustificati allarmismi, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Ravenna ritiene utile suggerire l’uso di alcune misure precauzionali per prevenire queste malattie. In particolare è importante contrastare la proliferazione di zanzare, effettuando trattamenti larvicidi su pozzetti e caditoie di strade e piazze pubbliche e su fossi e scoli alla periferia dei centri abitati. Oltre a questi interventi, effettuati regolarmente dalle amministrazioni pubbliche, anche i cittadini devono effettuare i trattamenti antilarvali nelle loro proprietà, nel periodo compreso da aprile a ottobre. E’ inoltre utile cercare di evitare le punture di zanzare e pappataci con i classici accorgimenti: indossare abiti di colore chiaro e non lasciare scoperte parti del corpo; evitare profumi, creme e dopobarba che attraggano facilmente questi insetti; proteggersi con repellenti cutanei sulle parti scoperte del corpo e anche i vestiti; negli ambienti chiusi usare zanzariere per porte e finestre, in alternativa zampironi o apparecchi elettroemanatori di insetticidi liquidi o piastrine, tenendo sempre aperte le finestre.

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