Un investimento da 100 milioni di euro per il porto di Ravenna, 45 dei quali in infrastrutture. Questo l'importo che Contship Italia, leader incontrastato del terminalismo europeo che controlla il 30% della società Terminal Container Ravenna – Tcr (il restante 70% fa capo alla pubblico-privata Sapir), ha deciso di destinare al porto romagnolo. In barba alla crisi, il gruppo che nel 2011 ha raggiunto un fatturato di 285 milioni di euro, ha deciso di spostare il terminal ravennate e di attrezzarlo per navi di maggiore tonnellaggio.

La presidente di Contship Italia, Cecilia Battistello Eckelmann, ha annunciato al quotidiano Il Sole 24ORE che “C'è il progetto di spostare il terminal container sulla penisola Trattaroli, dotandolo, attraverso i dragaggi, di fondali con pescaggio di 14,5 metri. Attualmente lo scalo è in grado di ospitare navi da 2.500 teu (container da 20 piedi, ndr). Con i dragaggi e il nuovo terminal, potranno entrare unità fino a 8-10 mila teu. Inoltre ci vorranno gru adeguate. Quelle che oggi ha Ravenna sono in grado di arrivare fino a 13 file di container. Occorreranno gru capaci di operare su navi con 16 file di contenitori. Il nostro impegno sul terminal ravennate sarà di 100 milioni. Investimento che si aggiunge ai 200 milioni indirizzati al porto della Spezia e ai 5 milioni andati all`inland terminal di Melzo”.

Sviluppare il porto di Ravenna è un progetto che vede la partecipazione anche dell'Autorità Portuale e che aveva preso l'avvio già nel 2011 ma la crisi lo aveva momentaneamente bloccato. Visto il recupero dei livelli di attività da parte dello scalo che è riuscito a rientrare negli standard raggiunti prima della crisi del 2008, la Contship fa riaffiorare l'urgenza di intervenire: “Se Ravenna non attua questo progetto - continua la Battistello - dubito che possa avere un futuro. D'altra parte durante le crisi è il momento di espandersi, perché c'è sempre un dopo-crisi. Perciò guardiamo anche a nuovi porti su sui quali concentrarci in Italia e crediamo di poterlo fare lavorando in armonia con le Autorità portuali e la parte pubblica, a patto che comprendano l'economia delle linee, che devono essere globali”.

"Il 12 giugno scorso ho incontrato la dottoressa Cecilia Battistello.il dottor Eckelman e il manegement di Contship Italia - ricorda il sindaco Fabrizio Matteucci -. In quell'incontro la Battistello mi aveva confermato la sua decisione di procedere agli investimenti annunciati. Per me Contship è un interlocutore serio e credibile.L'annuncio di oggi conferma e consolida questa opinione. In questi anni abbiamo lavorato con tenacia per gli obbiettivi che adesso intravediamo come possibili:il nuovo terminal container a Trattaroli,l'approfodimento dei fondali,lo sbottigliamento dei nodi stradale e ferroviario".

"Nell'incontro de 12 giugno abbiamo esaminato le scelte da compiere per il decollo del nuovo terminal tcr e per evitare il declassamento del nostro scalo portuale - prosegue Matteucci -. E' stato un incontro molto positivo,come si può ben vedere con l'annuncio di oggi.La partnership di Sapir con Contship è un esempio positivo di alleanza pubblico-privato che costituisce un ottimo bigietto da visita per ottenere dallo stato il rispetto dei suoi impegni,come ha riconosciuto il Ministro Corrado Passera durante la sua recente visita a Ravenna."