Everardo Minardi, faentino di origine, è stato docente universitario di sociologia in diversi atenei italiani ed è attualmente presidente della Fondazione Giovanni Delle Fabbriche. Conversando in studio a Videoregione con Mario Russomanno ha descritto iniziative e vocazioni dell’istituto che guida e svolto significative riflessioni sui modelli economici che hanno caratterizzato gli ultimi decenni. “A lungo si è pensato che il capitalismo potesse costituire l’unico metro di misura dello sviluppo-ha detto- ma quanto accaduto nell’ultimo decennio ha reso palese a tutti, nel mondo occidentale, quanto fossero infondati quei convincimenti. In Italia si era, dal dopoguerra, sperimentata la strada di una sorta di economia pubblica, guidata di fatto dalla politica, basti pensare al sistema delle partecipazioni statali. La mancanza di risorse e la corruzione dilagante hanno messo in crisi tale modello. A questo punto – ha aggiunto- assume ulteriore importanza l’idea di una nuova economia basata sulla centralità della persona, sulla condivisione degli obbiettivi, sulla rilevanza sociale delle scelte e delle strategie. Una ipotesi sulla quale si stanno interrogando economisti di prestigio e istituzioni, anche internazionali. Ipotesi non lontana dai principi storici della dottrina sociale della Chiesa”. La trasmissione andrà in onda Giovedì alle 23,15.