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Economia

Abusivismo, la richiesta dei commercianti: "Serve una legge che non va travisata"

"La nostra Federazione – esordisce il presidente Alverio Andreoli - è da sempre dalla parte della legalità, per la tutela di quanti svolgono, nel rispetto delle regole, la professione di commerciante su area pubblica"

"Serve una legge per contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale, che non va travisata". La richiesta arriva dal Fiva Confcommercio. La nostra Federazione – esordisce il presidente Alverio Andreoli - è da sempre dalla parte della legalità, per la tutela di quanti svolgono, nel rispetto delle regole, la professione di commerciante su area pubblica. E’ con questo spirito che abbiamo sostenuto il percorso, non facile, che ha portato all’approvazione di questa legge, che ha il merito di fare finalmente chiarezza all’interno del comparto e scongiurare fenomeni di abusivismo”.

“Questo provvedimento – aggiunge il direttore di Confcommercio Emilia Romagna Pietro Fantini – si inserisce nel positivo percorso di confronto avviato in questi anni con l’Assessorato Regionale al Commercio per l’aggiornamento e la revisione della normativa regionale di settore, a partire dalla Direttiva Servizi, in grado di accompagnare l’evoluzione del comparto e le sue esigenze di innovazione”.

“L’Emilia Romagna – commenta il segretario generale di FIVA Nazionale Armando Zelli – rappresenta un caso di eccellenza, a livello italiano, per quanto riguarda la normativa di settore; esprimiamo apprezzamento, in particolare, per la recente norma che regolamenta i mercati degli hobbisti, con cui si è scelto di proseguire nella strada della trasparenza e della legalità, a tutela degli operatori, ma anche dei consumatori”.

“Non vogliamo – conclude il presidente di FIVA Regionale Andreoli – che venga travisato o snaturato lo spirito della norma, che si propone di qualificare sempre di più i mercati delle nostre città, distinguendo in maniera chiara tra quanti esercitano realmente l’attività di hobbista - in maniera occasionale e non professionale - e i commercianti su area pubblica che operano con regolare licenza. Per questo crediamo che oggi sia più che mai importante che venga garantita, da parte degli Enti preposti, un’applicazione attenta e rigorosa della norma su tutto il territorio regionale, nel pieno rispetto degli obiettivi che ne hanno guidato la stesura”.

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