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La piadina Igp e il Museo delle ceramiche di Faenza insieme per promuove la cultura

Il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza è stato fondato nel settembre del 1908 alla conclusione della grande Esposizione Internazionale dedicata ad Evangelista Torricelli che ospitò i prodotti di molte manifatture italiane ed europee

Nasce la collaborazione tra Loriana Piadina Romagnola Igp e il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, grazie all’iniziativa di Deco Industrie. "Si tratta di un progetto fortemente coerente con l’ottenimento dell’Igp piadina Romagnola, finalizzato a promuovere importanti eventi culturali del territorio, tramite le confezioni della nostra Piadina Loriana", ha affermato Giorgio Dal Prato, amministratore Delegato Deco Industrie

L’Igp, sottolinea Paolo Geminiani, direttore commerciale di Deco Industrie, "è un riconoscimentoche stimola la crescente clientela che va alla ricerca delle eccellenze territoriali, la soddisfazione di questi  consumatori oggi va ben oltre il semplice consumo del prodotto e la nostra mission passa anche per strumenti capaci di proteggere  e promuovere i territori in cui operiamo”.

Anche il presidente Rivola e la direttrice Casali si ritengono soddisfatti di questa collaborazione: “Si tratta di una forma di promozione che nel mondo anglosassone funziona molto bene: unire un prodotto di eccellenza con un luogo di eccellenza culturale. Ci auguriamo che la curiosità dei consumatori porti a Faenza diversi visitatori per il MIC e per l’intero territorio. Un sentito ringraziamento va a Deco per la sensibilità dimostrata nei confronti del nostro Museo. L’imprenditoria illuminata si muove con piccole (per noi grandi) attenzioni”

Il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza è stato fondato nel settembre del 1908 alla conclusione della grande Esposizione Internazionale dedicata ad Evangelista Torricelli che ospitò i prodotti di molte manifatture italiane ed europee. La donazione delle opere ceramiche da parte degli espositori costituì il nucleo originario del Museo che progressivamente si arricchì di altri esemplari. Chi svolse maggior opera per la sua costituzione fu Gaetano Ballardini, direttore del Museo fino al 1953.

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