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Economia

"AdriReef", scogliere e piattaforme come sedi di ricerca e di "turismo sottomarino"

Obiettivo del progetto è analizzare le possibilità di riqualificazione e riutilizzo dei Reef presenti nell'Adriatico, al fine di riconvertirli in strutture funzionali alla ricerca scientifica e alla conservazione degli ecosistemi

Martedì e mercoledì in programma a Palazzo Rasponi dalle Teste l’apertura ufficiale dei lavori attraverso il kickoff meeting del Progetto Europeo "AdriReef", nell’ambito del programma Interreg Italia-Croazia Asse 1 “Blue Innovation”. Il progetto, della durata di trenta mesi dal 1 dicembre 2018 al 31 maggio 2021, vede il Comune di Ravenna nella veste di Lead Partner ed è finalizzato a migliorare le condizioni per l’innovazione nei settori rilevanti dell’economia blu all’interno dell’area di cooperazione.

Obiettivo del progetto, infatti, è analizzare le possibilità di riqualificazione e riutilizzo dei Reef (Artificiali e Naturali) presenti nel Mare Adriatico, al fine di riconvertirli in strutture funzionali alla ricerca scientifica e alla conservazione degli ecosistemi creatisi intorno alle piattaforme stesse. Insieme al Comune di Ravenna, partner del progetto sono l’Arpae Emilia-Romagna, l’Agenzia di Sviluppo Locale Zadra Nova di Zara, l’Associazione per la Protezione dell’Ambiente e Sviluppo Sostenibile (SUNCE) di Spalato, l’Università di Zara, il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, l’ARPA Puglia, l’Istituto Nazionale di Oceanografia e eofisica Sperimentale OGS di Trieste, l’Agenzia Regionale di Coordinamento e Sviluppo RERA di Spalato, l’Istituto di Ricerca Ruder Boskovic di Zagabria e la Facoltà di Studi Marittimi dell’Università di Rijeka.

Il progetto “AdriReef” mira a definire un modello di business sostenibile e replicabile nell’intera area di programma con l’obiettivo di operare in più settori della cosiddetta economia “blu”, adottando tecnologie innovative e pulite. L’innovazione riguarda anche la possibilità di riuso di infrastrutture già presenti in mare, per renderle sostenibili e utili alla collettività (ricerca e biotecnologia marina, monitoraggio acque, punto di connessione, produzione di energie pulite). Il progetto, inoltre, intende incrementare la crescita “blu” attraverso lo studio di misure innovative sui Reef adriatici. Settori interessati saranno l'acquacultura, la pesca e il turismo, soprattutto legato al diving. L’appuntamento successivo del progetto è a Marina di Ravenna dal 30 agosto al 1 settembre con l’Adrireef Festival che, rivolgendosi ad operatori, turisti e cittadini presenterà workshop, mostre, conferenze/seminari ed eventi performativi coinvolgendo partner e realtà locali.

“Con questo incontro – ha affermato Ouidad Bakkali, assessora alle Politiche europee – iniziamo la fase operativa di un progetto che ha portato sul nostro territorio più di mezzo milione di euro su un budget complessivo di 3 milioni, che serviranno a realizzare progetti attorno ai reef naturali e artificiali. Grazie a queste risorse ci sarà un momento importante, l’Adrireef festival, durante il quale faremo il punto sui risultati in termini di ricerca, impatto ambientale, potenzialità che può esprimere questo progetto. Oggi, insieme ai nostri partner croati, inizia il lavoro per investire al meglio queste risorse europee”.

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