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Economia

Allevamenti in crisi: nasce la "bistecca green" per rilanciare i consumi

Ad annunciarlo è Coldiretti Ravenna che presenta la filiera tutta made in Italy, costruita su di un modello di allevamento bovino d’eccellenza

Dopo la consistente riduzione degli acquisti degli italiani (fino al 23% in meno) arriva la bistecca “green” per rilanciare i consumi, con la prima filiera di carne 4.0 totalmente ecosostenibile. Ad annunciarlo è Coldiretti Ravenna che presenta la filiera tutta made in Italy, costruita su di un modello di allevamento bovino d’eccellenza. "Il calo dei consumi certificato dal Censis ha portato alla
chiusura di ben 4mila stalle dal 2010 ad oggi mentre il numero degli animali allevati è il più basso dal dopoguerra, sceso ad appena 5,9 milioni, dopo aver raggiunto un picco record di 10 milioni nel 1968 - spiega il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo - Il risultato è che negli ultimi 25 anni l’Italia ha perso il 33% dei bovini da carne e importa quasi la metà della carne consumata. Viene dall’estero, dunque, il 45% della carne bovina consumata senza il valore aggiunto di sicurezza e sostenibilità garantita dall’italianità. Occorre investire per far tornare gli animali nelle aree interne del Paese dopo anni di abbandono che hanno provocato perdita di opportunità economiche e di lavoro”. Assocarni e Coldiretti hanno dato vita insieme ad una piattaforma di dialogo con valenza nazionale e territoriale per far crescere gli allevamenti italiani e valorizzare l’intera filiera nell’interprofessione. Il patto getta le basi per tutelare insieme, sia dal punto di vista istituzionale che economico, i produttori italiani di carne valorizzandone il lavoro con un trasparente dialogo interprofessionale e contrattuale. "Per invertire la tendenza e tornare a far crescere il patrimonio la soluzione è
puntare alla qualità e all’ecostenibilità, portando sulle tavole dei consumatori un prodotto sempre più d’eccellenza - prosegue Moncalvo - Un obiettivo che ha come partner Bonifiche Ferraresi, che rappresenta il nuovo modello italiano per l’allevamento
bovino, con stalle all’avanguardia mondiale per quanto riguarda la sostenibilità e il benessere animale grazie ad una alimentazione totalmente composta da alimenti provenienti dall’azienda e tutto il letame recuperato e destinato alla fertilizzazione naturale dei suoli. La sostenibilità della carne va incontro a una richiesta specifica da parte dei consumatori, sempre più attenti alla qualità e al
valore ambientale di quanto portano in tavola. Non a caso il 45% degli italiani privilegia quella proveniente da allevamenti italiani, il 29% sceglie carni locali e il 20% quella con marchio Dop, Igp o con altre certificazioni di origine".

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