Ecco Amaranto: un nuovo ristorante vegetariano e vegano a due passi da San Vitale
Alla clientela Amaranto intende offrire anche la qualità nel gusto: lo chef Giuseppe Tortorella, grazie alla sua grande esperienza nel settore, proporrà una ricerca continua di ricette e sapori nuovi
“Siamo convinti che una sana alimentazione, il rispetto degli altri esseri viventi e dell’ambiente, siano i fondamenti per un mondo migliore”. La si potrebbe definire Cucina Etica: è questo il concetto che guida la filosofia alimentare del Ristorante Amaranto, il nuovo locale inaugurato sabato scorso in via Mura di San Vitale 10 a Ravenna da Stefano Pezzi, Monia Donegaglia e Laura Salvi.
Nel pieno centro della città, a due passi dalla basilica di San Vitale, nasce dunque un ristorante vegano e vegetariano, il primo in città: con l’obiettivo di fornire un punto di riferimento quotidiano (aperto a pranzo con servizio a buffet, e a cena con menu alla carta) per un numero sempre crescente di persone che hanno scelto consapevolmente una cucina più sana, e per tutti coloro che hanno intolleranze alimentari.
Una cucina i cui piatti sono realizzati con ingredienti tratti da coltivazione biologica, con farine integrali, con cereali preferibilmente in chicco perché più ricchi a livello nutrizionale. Alla clientela Amaranto intende offrire anche la qualità nel gusto: lo chef Giuseppe Tortorella, grazie alla sua grande esperienza nel settore, proporrà una ricerca continua di ricette e sapori nuovi. E in futuro non mancherà l’organizzazione di piccoli eventi enogastronomici e culturali legati alla cucina vegetariana e vegana: degustazioni, incontri, presentazione di libri.
“L’amaranto è una pianta che per gli antichi greci e romani era simbolo della continuità degli affetti: perché il fiore, anche se sembra secco, riprende immediatamente vita a contatto con l’acqua - raccontano i tre soci -. E’ per questo che ci è sembrato un bel simbolo per la nostra avventura. In altre città anche vicine – a Rimini, a Bologna, a Reggio Emilia - locali con questa filosofia di cibo e di vita stanno avendo grande riscontro. Ci auguriamo che anche Ravenna sia pronta…”.