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Bassa Romagna, Legacoop ha presentato il bilancio sociale

Legacoop Ravenna ha presentato, all'Ostello Antico Convento di San Francesco a Bagnacavallo, il bilancio sociale dell'area lughese.

Legacoop Ravenna ha presentato, all’Ostello Antico Convento di San Francesco a Bagnacavallo, il bilancio sociale dell’area lughese.
 
L’illustrazione dell’11° rapporto sociale è stata effettuata da Elena Zannoni, responsabile organizzazione programmazione e sviluppo di Legacoop Ravenna; la relazione da Valeriano Solaroli, direttore Legacoop Ravenna. Ha presieduto e introdotto l’incontro Maria Farolfi, responsabile cooperative dell’area lughese. Sono intervenuti nel dibattito Raffaele Cortesi, presidente Unione dei comuni della Bassa Romagna; Mario Mazzotti, consigliere della Regione Emilia-Romagna; Gianni Bessi, vice presidente della Provincia di Ravenna.
 
A livello provinciale il rapporto sull’andamento della cooperazione -  elaborato sulla base dei dati consuntivi 2010 - fotografa diversi elementi. Da notare che in tutte e tre le aree la priorità è stata la difesa del lavoro e dell’occupazione. Anche nel 2010 - pur nel perdurare della crisi economica e finanziaria - le associate a Legacoop hanno agito attraverso la solidarietà intracooperativa e più di tutto si sono impegnate affinché chi aveva un lavoro potesse mantenerlo ma anche creando nuova occupazione.
 
Anche nell’area della Bassa Romagna, gli effetti della crisi economica sono il primo elemento che ha influenzato l’andamento delle cooperative associate a Legacoop nel 2010. In questo territorio ci sono almeno cinque imprese che operano sul mercato nazionale e ciascuna di esse registra differenti effetti della crisi. I settori maggiormente colpiti sono logistica, costruzioni e agricoltura. “Per alcune il tema è il costo delle materie prime - ha spiegato Maria Farolfi - per altre la sofferenza di un mercato specifico. Per tutte il tema centrale è quello finanziario”.
 
Fra i dati positivi - e che rassicurano il sistema cooperativo lughese per un buon risultato nel 2011 - vi sono quelli che riguardano il patrimonio delle cooperative e il recupero del valore della produzione. “Il nostro impegno - ha aggiunto la Farolfi - è quello di lavorare insieme alle cooperative per fare in modo che la crisi non sia solo subita ma spinga a realizzare riorganizzazioni, razionalizzazioni e progetti settoriali innovativi”.
 
Maria Farolfi ha colto l’occasione per salutare e ringraziare i dirigenti di Legacoop, gli amministratori, le istituzioni e le cooperative presenti. Dopo 8 anni, infatti, lascia, alla fine di dicembre, l’incarico di responsabile d’area. Prosegue comunque il suo impegno nel mondo cooperativo in qualità di vice presidente di Iter.
Il direttore di Legacoop Ravenna, Valeriano Solaroli, a nome di tutta l’associazione, ha espresso i più vivi ringraziamenti alla Farolfi per l’operato svolto, per la collaborazione e per l’impegno sempre puntuale dimostrato in tutte le situazioni e che certamente continuerà a garantire.

 

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