Lunedì si è svolta la prima riunione del gruppo di lavoro costituito dalla Provincia, dalla Camera di Commercio, dai rappresentanti del Tavolo delle imprese e delle organizzazioni sindacali per la definizione delle linee del nuovo patto per la qualità dello sviluppo.  La riunione è stata presieduta dal presidente della Camera di Commercio, Gianfranco Bessi, dal vicepresidente Natalino Gigante, e dal vicepresidente della Provincia, Gianni Bessi.
 
"L'incontro - commenta Gianni Bessi - ha confermato una forte consapevolezza e una chiara convergenza di obiettivi. Comune è la lettura della fase economica che stiamo attraversando: vi sono segnali di ripresa a macchia di leopardo, trainati quasi esclusivamente dalle esportazioni; permangono segni di crisi nelle imprese e nel mercato del lavoro. Riteniamo che le manovre economiche che si stanno definendo a livello nazionale non aiuteranno la ripresa. A livello internazionale, dopo la grande crisi del 2008, è in atto una ripresa attorno al 5% che offre opportunità significative soprattutto per le aziende più avanzate del settore manifatturiero. E' in questo contesto che il sistema territoriale ravennate dovrà competere."
 
"Tutti valutano le elaborazioni emerse dalla Conferenza economica provinciale, patrimonio condiviso a partire dai 13 progetti  e dal progetto sul welfare in corso di approfondimento. Bisogna partire da qui per elaborare un nuovo patto basato non solo su un corpo di valori e su una strategia generale condivisa ma anche su pochi qualificanti progetti concreti che possano rappresentare, se attuati con un forte impegno pubblico-privato, una chiave per favorire la ripresa ed elevare la qualità complessiva del nostro sviluppo."
 
A tal fine il gruppo di lavoro si è concentrato in particolare sulle tematiche della semplificazione e dello snellimento delle procedure, sulla green economy e in particolare sulle misure concrete volte ad attivare consistenti investimenti per il risparmio energetico e le energie rinnovabili a partire dalle aree urbane, sugli interventi connessi al porto, sul pieno decollo del tecnopolo. Il gruppo di lavoro, infine, si è dato una metodologia stringente per definire in tempi rapidi le linee del nuovo patto: saranno costituiti gruppi di lavoro che individueranno con un lavoro approfondito supportato da esperti, i progetti su cui concentrare l'attenzione, le risorse  e le politiche. Tali gruppi, definiti in agosto, cominceranno a riunirsi a settembre, con l'obiettivo di consegnare al Tavolo dell'economia, la proposta di patto entro il 2011."