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Economia

Tra spese e salvataggi di banche concorrenti la Cassa chiude con un utile di 18 milioni

Il consiglio d'amministrazione si è immediatamente riunito ed ha rieletto per acclamazione Antonio Patuelli a presidente, Giorgio Sarti a vice presidente vicario e Francesco Gianni a vice presidente.

Presieduta da Antonio Patuelli si è svolta al Teatro Comunale di Russi l’assemblea ordinaria della Cassa di Ravenna che ha approvato all’unanimità il bilancio 2018 presentato dal direttore Generale Nicola Sbrizzi. Nonostante le spese obbligatorie e salvataggi di banche concorrenti, la Cassa ha chiuso con un utile netto di 18,3 milioni di euro (+ 8,4% rispetto all’anno precedente) dopo idonei accantonamenti.

E’ stata approvata all’unanimità la distribuzione di un dividendo (ininterrottamente per il 25° anno consecutivo): esso sarà lordo in contanti di 0,40 euro per azione, con la possibilità per ciascun azionista di optare per il pagamento del dividendo in azioni (senza tassazione, a differenza dell’incasso del dividendo in contanti  tassato al 26%), in ragione di 1 azione ogni 42 possedute. Dal bilancio emergono indicatori di eccellenza e di forte solidità ben superiori ai requisiti di capitale assegnati al Gruppo Cassa di Ravenna.

Hanno chiuso pure in utile i bilanci di tutte le società del Gruppo Cassa: Banca di Imola Spa, Banco di Lucca e del Tirreno Spa, Italcredi Spa di Milano, Sorit Spa di Ravenna, Sifin di Imola: tutti i bilanci sono stati approvati all’unanimità. Il bilancio consolidato 2018 del gruppo Cassa di Ravenna si è chiuso con un utile netto di 19,527 milioni di euro (+ 28,09% rispetto all’anno precedente). Nelle considerazioni finali, il presidente Patuelli ha fra l’altro affermato che "sono sempre più decisivi i fattori produttivi di solidità patrimoniale anche prospettica e di prudenza nella selezione e assunzione dei rischi, di accrescimento delle qualità professionali di ciascuno, integrate con sempre più innovativi servizi tecnologici del Cse e con prodotti e servizi finanziari forniti da selezionate società in gran parte esterne al Gruppo".

"Sono indispensabili – ha proseguito il èresidente Patuelli – insieme visione internazionale e insediamenti locali, intelligenza umana e artificiale, innovazione e solidità, forte sensibilità etica e per la legalità sempre, senza arroganza, con quotidiano impegno intellettuale e gestionale, mai rassegnati di fronte ad avversità, sempre impegnati a far meglio. Il dividendo in contanti sarà posto in pagamento il 16 maggio 2019, pari valuta. Le eventuali azioni verranno assegnate a ciascun azionista il giorno 16 maggio; qualora le azioni in possesso dell’azionista al 23 aprile 2019 (data di stacco del dividendo) non dessero diritto ad un numero intero di azioni, le azioni da assegnare verranno arrotondate per difetto al numero intero e le relative frazioni saranno liquidate in contanti".

La scelta potrà essere effettuata dal 23 aprile 2019 fino e improrogabilmente alle ore 15,30 del 10 maggio con la compilazione, firma e presentazione di apposito modulo presso la Filiale o banca depositaria di riferimento. Ulteriori informazioni inerenti la distribuzione del dividendo sono disponibili nel sito  www.lacassa.com – Investor Relations – Assemblea di bilancio 2018. L’assemblea ha inoltre rinnovato gli organi sociali, essendosi concluso il loro mandato triennale con l’approvazione del bilancio 2018. Il consiglio d'amministrazione si è immediatamente riunito ed ha rieletto per acclamazione Antonio Patuelli a presidente, Giorgio Sarti a vice presidente vicario e Francesco Gianni a vice presidente.

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