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Economia

Bollettini ingannevoli alle aziende, l'appello di Confartigianato: "Non pagate"

Confartigianato Ravenna richiama ancora una volta l'attenzione delle imprese associate sul tema dei 'bollettini ingannevoli'

Confartigianato Ravenna richiama ancora una volta l'attenzione delle imprese associate sul tema dei 'bollettini ingannevoli', ovvero quelle richieste di pagamento che vengono recapitate in azienda (tramite posta o email) e che, a una prima veloce occhiata, sembrano essere relativi a obblighi di legge (per concessioni, tasse, canoni annui di Albi od Ordini, etc.).

"In questi giorni ci è stato segnalato l'arrivo di un bollettino postale prestampato per il pagamento di 305 euro per 'concessione' o 'concessione beta' - spiega Giancarlo Gattelli di Confartigianato Ravenna - La dicitura, a lato 'Acquisizione proposta, alle ditte iscritte a Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato (C.C.I.A.A.) di concessione d'uso programma Betamag', può indurre a pensare che si tratti di un'adempimento derivante dalla Camera di Commercio, ma non è così. Si tratta di un bollettino inviato da una ditta per l'acquisizione di un 'programma di gestione magazzino, della durata annuale. Chi avesse bisogno di quel programma può valutarne l'acquisto, ma non pagate quella cifra convinti di versare alla Camera di Commercio un canone di concessione".

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