Boom di accessi alle 6 stazioni ecologiche Hera del faentino

Continua il boom di accessi alle 6 stazioni ecologiche Hera del Comprensorio faentino. Il 2012 si è chiuso registrandone circa 123.000, oltre 4.400 accessi in più rispetto all’anno precedente. Un successo che prosegue il trend di crescita degli ultimi anni, riscontrabile in tutti i centri di raccolta presenti sul territorio: basti pensare che solo due anni fa, nel 2010, il conteggio si era fermato a quota 101mila. In pochi anni questo servizio ha quindi ottenuto un riscontro sempre più positivo da parte della cittadinanza che ha modo di portarvi tutti quei rifiuti che possono essere raccolti in maniera differenziata.

A Faenza 66.000 accessi
La stazione ecologica di Faenza, in via Righi, è naturalmente quella che contribuisce maggiormente a questo risultato, con oltre 66.000 accessi, più della metà del dato complessivo di tutte le stazioni ecologiche del comprensorio, una in ciascun Comune, con una media mensile di oltre 5.500. Rispetto a solo pochi anni fa, nel 2010, gli accessi a Faenza sono cresciuti del 20%. Un ruolo importante nel consolidamento di questo trend positivo rivestono senza dubbio la sempre crescente sensibilità da parte dei cittadini, le attività di ammodernamento del sito, che proprio nel 2010 è stato  oggetto di un importante programma di lavori per il suo rinnovamento e adeguamento alle nuove normative, le aperture straordinarie alla domenica mattina e le attività di educazione ambientale che Hera svolge nelle scuole di Faenza, con il progetto “Differenzia la tua scuola” che coinvolge oltre 8.500 studenti.

Accessi in crescita in tutti i Comuni
Il dato in crescita è comunque generalizzato e si conferma in tutti i Comuni, a dimostrazione che le scelte operate in questi anni da Hera, e condivise con le amministrazioni comunali, quali gli interventi di rinnovamento delle stazioni ecologiche, l’ampliamento degli orari di apertura, l’aumento delle tipologie di rifiuti conferibili, stanno dando ottimi risultati, insieme alle iniziative per sostenere l’impegno dei cittadini alla raccolta differenziata. Le stazioni ecologiche sono sempre più percepite, quindi, come centri di raccolta dove è possibile conferire tutto ciò che si può differenziare e non deve finire nei cassonetti stradali per rifiuti indifferenziati.

“Lavorare sul miglioramento continuo della rete delle stazioni ecologiche come punti di riferimento del nostro sistema di raccolta, semplificare e facilitare ai cittadini la pratica della raccolta differenziata pensiamo sia la strada da seguire – commenta Alberto Campri, responsabile ambiente Hera per i Comuni del Comprensorio –, insieme all’incentivo degli sconti per chi si impegna di più”.