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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Cervia

La crisi colpisce anche il ristorante della Casa delle Aie

Entro breve il secondo classificato dovrà comunicare "la disponibilità all'affidamento della concessione in oggetto alle medesime condizioni offerte in sede di gara e quindi per un canone annuo pari a 460.000 euro"

Cambiamenti in vista alla Casa delle Aie. Nei giorni scorsi Marino Cardinali, il legale rappresentante di Le Aie srl, che gestisce il ristorante della Casa delle Aie, ha chiesto all’Amministrazione comunale “di prendere in considerazione la possibilità di risolvere anticipatamente e consensualmente il contratto di concessione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno dei locali denominati “Casa delle Aie” a far data dal 31 ottobre”.

Diverse le motivazioni addotte da Cardinali, tutte riconducibili alla situazione di crisi che si sta attraversando, al conseguente calo dei consumi e al considerevole aumento dei costi di gestione, eventi non prevedibili nel momento in cui, nel 2008, la società si era aggiudicata (l’affidamento è del 30 gennaio 2009) la gestione del ristorante, attraverso la gara a evidenza pubblica, per un canone annuo di 524.120 euro oltre Iva.

L’Amministrazione comunale, attraverso la dirigente del Servizio Amministrazione del Patrimonio, dott.ssa Arch. Daniela Poggiali, ha comunicato alla Società Le Aie l’intenzione di risolvere il contratto, ricordando peraltro le precedenti comunicazioni intercorse nelle quali veniva contestato quanto dovuto e non ancora versato.

Lo stesso giorno, il 21 agosto scorso, l’Amministrazione ha attivato la “Procedura per la concessione del servizio di gestione dell’attività di somministrazione alimenti e bevande presso l’immobile “Casa delle Aie” a seguito dell’avvio della risoluzione della medesima concessione…” e ha interpellato il secondo classificato alla gara a evidenza pubblica, Plazzi Andrea in R.T.C. con Gnoli Denise, Leone Antonio, Guidi Silvia Marta e La Brasserie di Plazzi Claudio e c.

L’Amministrazione si avvale così della “facoltà di interpellare i concorrenti che seguono il primo classificato nell’originaria graduatoria della gara, al fine di dare corso all’affidamento della concessione per il periodo dall’1 novembre 2012 al 31 ottobre 2018”. Entro breve il secondo classificato dovrà comunicare “la disponibilità all’affidamento della concessione in oggetto alle medesime condizioni offerte in sede di gara e quindi per un canone annuo pari a 460.000 euro”. Il bando di gara prevede infatti, in caso di risoluzione anticipata del contratto, che vengano interpellati i primi quattro concorrenti che seguono il primo classificato nell’originaria graduatoria della gara.

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