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Cambio ai vertici del Tavolo delle Associazioni imprenditoriali di Ravenna

Cambio ai vertici del Tavolo delle Associazioni imprenditoriali della provincia di Ravenna. Danilo Misirocchi della Confederazione Italiana Agricoltori ha concluso in questi giorni il proprio mandato e lascia il ruolo di coordinatore a Elena Zannoni

Cambio ai vertici del Tavolo delle Associazioni imprenditoriali della provincia di Ravenna. Danilo Misirocchi della Confederazione Italiana Agricoltori ha concluso in questi giorni il proprio mandato e lascia il ruolo di coordinatore a Elena Zannoni (Legacoop), la quale ha assunto l'incarico in rappresentanza delle centrali cooperative. Il ruolo di vice coordinatore del Tavolo è stato affidato al presidente di Confesercenti Ravenna Roberto Manzoni, su mandato delle associazioni del commercio. Il meccanismo di rappresentanza del tavolo prevede che la guida venga assunta a rotazione dalle categorie con una durata di dodici mesi.

Lughese, 39 anni, Elena Zannoni è entrata nel 2008 in Legacoop Ravenna, dapprima come delegata alla cooperazione sociale, quindi al settore produzione e lavoro e come responsabile organizzazione e amministrazione, ricoprendo infine la carica di vicepresidente. Da gennaio 2014 è responsabile del settore produzione lavoro di Legacoop Romagna, associazione di area vasta nata dall'unificazione fra i territori di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

«Il tavolo delle associazioni imprenditoriali della provincia di Ravenna si è connotato in questi anni sempre di più come soggetto credibile per l'interlocuzione con gli enti locali», afferma la nuova coordinatrice. «Questo perché le associazioni hanno creduto nello strumento e lo hanno reso davvero utile. Il tavolo infatti, come ha ricordato più volte il mio predecessore Misirocchi, compie una prima sintesi su alcune tematiche e velocizza il confronto. Lo abbiamo fatto sulla tassazione locale, mettendo anche a disposizione dei tavoli tecnici le nostre competenze migliori, e continueremo a farlo perché questo è sicuramente uno dei temi su cui le nostre imprese sono più sensibili, soprattutto in una fase così difficile in cui anche la tassazione locale può cambiare il segno di un bilancio».

«Poi – conclude Elena Zannoni - ci sono altri temi che vorrei portare alla discussione del tavolo perché sono trasversali alle imprese di ogni categoria: welfare aziendale, responsabilità sociale di impresa, legalità. Quest'ultima in particolare in ogni sua accezione: contrattuale, negli appalti, nella sicurezza».

Il Tavolo delle Associazioni imprenditoriali racchiude in un unico organismo le istanze di tredici diverse sigle: Agci, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confimi Impresa, Confindustria, Copagri e Legacoop. La sua attività è rivolta a tutelare gli interessi delle imprese, promuovendo le loro istanze in tutte le sedi. Negli ultimi mesi, in particolare, il tavolo ha chiesto e, in alcuni casi, ottenuto un contenimento della tassazione da parte degli enti locali e un significativo risultato è stato registrato in tema di rifiuti. Grazie all'appello raccolto da subito dal Sindaco Fabrizio Matteucci e a seguire dagli altri Sindaci della provincia, infatti, il territorio ravennate è stato l'unico in tutta l'Emilia Romagna a mantenere la Tariffa rifiuti per il 2013, evitando di passare alla ben più onerosa Tares.

Un altro importante momento di visibilità e confronto è stato vissuto con la manifestazione in piazza del Popolo a Ravenna del 18 aprile del 2013, alla quale hanno partecipato millecinquecento imprenditori della provincia. Fra le richieste avanzate in quella sede la riduzione della pressione fiscale, l'incremento del credito alle imprese, la semplificazione di norme e procedure ad ogni livello e il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione verso le imprese.

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