Cervia, Federalberghi: "Riguardare la normativa edilizia"

Federalberghi Cervia chiede all’amministrazione comunale di ripensare all’attuale normativa edilizia, che da poche settimane è entrata in vigore. "Le ultime modifiche apportate hanno infatti irrigidito e penalizzato ulteriormente l’edilizia in generale, già duramente colpita dalla crisi attuale, e anche il sistema ricettivo ne viene danneggiato - affermano dall'associazione -. Applicando in maniera restrittiva le indicazioni della normativa regionale, che dava l’opportunità di adottare parametri correttivi per mantenere pressoché invariati i volumi ma anzi aggiungendo nuovi vincoli, la città risulta congelata".

"La conseguenza è l’ulteriore svalutazione delle proprietà  ma ci sono ricadute negative anche sulle entrate della città, da compensare con tagli ai servizi oppure con aumenti delle tasse ai cittadini e alle imprese", aggiungono da Federalberghi, che ricordano per esempio "che le disponibilità economiche riservate al turismo negli ultimi anni sono state drasticamente tagliate. L’amministrazione comunale sta andando dunque in senso diametralmente opposto alla direzione richiesta in questi anni da Federalberghi e sollecitata in particolare negli ultimi tempi, che chiedeva maggiore flessibilità e maggiori potenzialità per rendere più competitivo il comparto turistico e consentire agli imprenditori di plasmare le proprie attività in base alle proprie idee e alle esigenze del mercato".

"Riteniamo fondamentale intervenire subito, per non bloccare anche i pochi progetti in corso - concludono -. Siamo fiduciosi nell’accoglimento delle osservazioni che Federalberghi sosterrà con forza".