Cna, lo sforzo delle donne nel crearsi tenacemente un lavoro
Una chiave di ingresso nel mercato del lavoro è proprio l’attività autonoma, fare impresa, un terreno su cui la creatività e la capacità organizzativa femminile si esprime al massimo
Una chiave di ingresso nel mercato del lavoro è proprio l’attività autonoma, fare impresa, un terreno su cui la creatività e la capacità organizzativa femminile si esprime al massimo. Questa capacità imprenditoriale delle donne è stata ben documentata dalla ricerca “Fattore D” condotta dal CIF (Comitato per l’Imprenditoria Femminile) della Camera di Commercio, presieduto da Marisa Savorelli, imprenditrice dirigente CNA, che sintetizza: “Le imprese femminili a Ravenna guadagnano più di quelle non femminili: migliori risultati in 11 indicatori economici su 13”.
“Ecco perché – prosegue Savorelli - occorre passare dalla fase di analisi a quella di proposta, ad esempio sul piano culturale, introducendo i temi della parità in ambito scolastico e, ancora, sul piano fiscale, ritengo stimolante la provocazione di Andrea Ichino di introdurre una fiscalità agevolata per le donne. Dobbiamo, soprattutto, aiutare giovani e donne a valutare possibili nuovi ambiti in cui investire. La crescita può avvenire solo se c'è un salto di qualità; se si superassero davvero gli stereotipi sulla divisione dei ruoli in famiglia, ancora troppo presenti, aumenterebbe anche la sicurezza delle donne e quindi la loro capacità di dare importanti contributi allo sviluppo”.
“Gli esiti della ricerca – conclude Savorelli - saranno portati anche all’attenzione della Direzione provinciale CNA, domani 8 marzo, in occasione della Festa della Donna. Un evento simbolico, importante, che attesta la sensibilità del gruppo dirigente”.