Energie rinnovabili, urge il confronto. A Ravenna l'OMC indice una conferenza

L'eolico, il solare, l'energia del mare, l'idrogeno, tutti i temi legati alle energie rinnovabili sono argomenti diventati urgenti da affrontare in vista del traguardo del 2020 posto dalla UE: 20% di riduzione delle emissioni di gas di serra, arrivare al 20% di contributo delle fonti rinnovabili al fabbisogno energetico e aumentare del 20% l'efficienza energetica. Si parlerà proprio di questo a Ravenna, oggi e giovedì, durante la conferenza REM 2012.

L'OMC (Offhsore Mediterranean Conference) ha organizzato, infatti, presso la sala convegni dell’Holiday Inn di Ravenna per tutti gli operatori del settore, REM 2012 (Renewable Energy Mediterranean Conference & Exhibition), ovvero una sessione di studi che si alterna all’edizione biennale di OMC, l’evento più importante dell’area del Mediterraneo per le attività petrolifere upstream che nell'edizione del 2011 ha visto la presenza di 11.000 visitatori provenienti da 38 paesi e 470 espositori.

 "Vogliamo essere sempre attenti a cogliere gli scenari che si profilano nel settore dell'energia - spiega il presidente di OMC, Innocenzo Titone - e guardiamo quindi anche al settore delle energie rinnovabili, data l'indiscutibile complementarietà delle fonti, e in considerazione dei consistenti investimenti che compagnie petrolifere e contrattiste stanno effettuando nel settore. Qui a REM analizzeremo i progetti legati all'eolico, al solare, all'energia del mare, all'idrogeno".

Da queste considerazioni e sulla scia dei cambiamenti che si stanno delineando nel panorama energetico mondiale, nasce l'evento REM 2012 sul tema Facing the 20-20-20 Objective: challenges and opportunities for a new energy mix. Il tema dell'energia a 360 gradi è sicuramente di grande attualità e vuole stimolare il dibattito sui contributi che l'industria del settore energetico (minerario e non) può offrire per contribuire al conseguimento dell'ambizioso traguardo del 2020 e contribuire alla definizione di un nuovo energy mix.

È annunciata la presenza di delegazioni di Algeria, Egitto e Tunisia. Tra gli altri verrà presentato il progetto Desertec, il più grande impianto solare mai progettato e destinato a coprire gran parte del fabbisogno elettrico dei paesi partecipanti, e per il 15% il fabbisogno europeo.

"Di rilievo - commenta il presidente Titone - studi e ricerche portati avanti proprio a Ravenna da aziende come Rosetti Marino, Tozzi Nord, chlumberger, senza dimenticare il Progetto Powered lungo la costa Adriatica".