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Economia

Confesercenti scende in campo contro l'abusivismo commerciale

Nei giorni scorsi la Confesercenti di Ravenna, in continuità e nell’ambito delle iniziative attivate con il Protocollo Provinciale sottoscritto nella scorsa primavera in Prefettura, ha svolto una serie di volantinaggi

Nei giorni scorsi la Confesercenti di Ravenna, in continuità e nell’ambito delle iniziative attivate con il Protocollo Provinciale sottoscritto nella scorsa primavera in Prefettura, ha svolto una serie di volantinaggi informativi contro l’abusivismo commerciale nei lidi sud del ravennate, nelle mattine direttamente sulla spiaggia a Lido di Savio e a Lido di Classe. La Confesercenti, che dai due lidi ha ricevuto diverse segnalazioni di operatori sulla presenza invasiva del fenomeno, attraverso i propri collaboratori, ha sensibilizzato turisti e bagnanti sui pericoli e sui danni causati dall’abusivismo sulle nostre spiagge.

Inoltre sono stati informati i turisti sulle sanzioni e sugli stessi rischi in cui si incorre qualora si acquisti merce da persone sprovviste delle autorizzazioni necessarie. Spesso l’opinione pubblica si mostra indulgente, forse in parte convinta di aiutare queste persone ad uscire dalla povertà, senza rendersi conto che con l’acquisto finisce per finanziare illegalità e anche organizzazioni malavitose. La verità è che la vendita abusiva non permette a chi opera di costruirsi una vita migliore, ed al tempo stesso danneggia gravemente i piccoli imprenditori che cercano di offrire qualità, località accoglienti e lavoro.

I venditori abusivi non pagano tasse, non versano contributi assicurativi e previdenziali e non garantiscono alcuna certificazione di provenienza dei prodotti, come possono in questo modo integrarsi nel nostro sistema economico? Comprare abusivo non aiuta chi vende, non garantisce chi compra ma danneggia il mercato e il sistema turistico territoriale.

La Confesercenti ha fatto appello alla sensibilità di cittadini e turisti, perché limitare e vincere l’abusivismo si può (insieme al lavoro delle forze dell’ordine) con l’impegno e la collaborazione di tutti, in primo luogo non acquistando da abusivi (togliendo loro mercato) e segnalando le presenze illegali.

Durante il volantinaggio in spiaggia è stata rilevata la presenza di un centinaio di postazioni fisse abusive nei lidi, tra queste anche quelle di chi vende merce palesemente contraffatta (in particolare borse di una nota marca di abbigliamento), oltre a diverse decine di venditori itineranti continuamente in transito da un bagno all’altro.

L’attività di sensibilizzazione è proseguita in serata e nel pomeriggio presso i mercati delle due località, molto battuti dai turisti che durante il giorno frequentano la spiaggia: molti hanno apprezzato l’iniziativa sottolineando l’importanza dei controlli e della presenza continuativa della vigilanza.

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