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Confindustria, il vicesindaco: "Abbiamo fiducia nell'impresa ravennate"

Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi è intervenuto, in rappresentanza del sindaco Fabrizio Matteucci, all’assemblea 2014 di Confindustria dedicata a impresa e ambiente.

Il vicesindaco Giannantonio Mingozzi è intervenuto ieri, in rappresentanza del sindaco Fabrizio Matteucci, all’assemblea 2014 di Confindustria dedicata a impresa e ambiente. “Ringrazio il presidente Ottolenghi – ha detto Mingozzi - per le numerose iniziative promosse nel corso dell’anno e che fanno delle imprese di Confindustria un interlocutore essenziale per la ripresa e la crescita qualitativa della nostra economia. Lo definisco un impegno civico quello che lega Confindustria a istituzioni e società ravennati, una collaborazione utile anche quando si esprimono in modo franco e costruttivo posizioni diverse”.

Mingozzi ha difeso “l’operato dell’Autorità portuale in tutte le scelte, in particolare per quanto concerne l’imminente presentazione del progettone e l’investimento sul terminal crociere, che porta benefici a tutta la città e rappresenta la vera novità per un turismo di qualità e una mentalità rivolta all’accoglienza. Il porto di Ravenna non sarebbe quello di oggi se non godesse di una collaborazione pubblico-privato che sin dalle origini ha garantito autonomia e formidabili intuizioni. Del resto l’impegno di Confindustria per la candidatura di Ravenna a Capitale europea della cultura testimonia una piena sintonia con il Comune per un obiettivo così qualificante che tutti vogliamo raggiungere”.

Mingozzi ha ricordato la presenza a Ravenna “dell’Università, che sta crescendo, e in particolare la facoltà di Scienze ambientali, che ha un ottimo rapporto con le imprese e il settore dell’off shore e che si qualifica in tutto il mondo”.
Infine il vicesindaco ha ricordato al presidente Squinzi che “in materia di sicurezza sul lavoro, dove occorre essere sempre più vigili, gli operatori del porto , i sindacati e gli organismi di controllo hanno sottoscritto un protocollo che nessun porto italiano ha ripreso, creando disparità e problemi di competitività. Ma Ravenna rappresenta un esempio nazionale che ci auguriamo valga per tutti e che è motivo di fiducia e apprezzamento verso i nostri imprenditori”.

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