rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Porto, fondali: "Norme e preoccupazioni rischiano di bloccare il progetto"

“Il Porto è la prima industria del nostro territorio – ribadisce il presidente dell’associazione industriali, Guido Ottolenghi - Ci sono voluti molti anni perché l’Autorità Portuale arrivasse a dare priorità a questo tema

Confindustria Ravenna torna sul tema dell’approfondimento dei fondali e della collocazione dei materiali di escavo, ricordando che il progetto è vitale per il Porto di Ravenna: “Il Porto è la prima industria del nostro territorio – ribadisce il presidente dell’associazione industriali, Guido Ottolenghi - Ci sono voluti molti anni perché l’Autorità Portuale arrivasse a dare priorità a questo tema. Il presidente Di Marco si è molto impegnato nel suo mandato, così come si sono impegnate le altre autorità e la nostra associazione, che non solo ha svolto attività di lobby su questo tema ma ha fornito all’Autorità Portuale il progetto sulla base del quale sono stati chiesti i fondi al CIPE”.

“È stata la sezione Porto di Confindustria Ravenna ad impegnarsi su questo e a tassarsi per offrire l’ambizioso progetto – ricorda Ottolenghi - Ora ci confrontiamo col paradosso che il progetto c’è, i fondi pure, ma una stratificazione di normative, le preoccupazioni di gruppi di cittadini, gli interessi economici mascherati da ambientali di altri, frenano e rischiano di bloccare questo lavoro”. “Credo che le autorità e la cittadinanza abbiano la forza per superare anche questa difficoltà, ma non si può non riflettere ancora una volta su come ogni processo decisionale sia continuamente frenato nel nostro Paese, e anche per questo motivo abbiamo deciso di dedicare al tema di Impresa e Ambiente la nostra prossima assemblea”, che si svolgerà il 27 giugno.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Porto, fondali: "Norme e preoccupazioni rischiano di bloccare il progetto"

RavennaToday è in caricamento