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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia Lugo

Bassa Romagna, i primi risultati del Coordinamento delle Reti d’impresa

Le Reti d’impresa della Bassa Romagna sono sette: Alfonsinè, Bagnacavallo fa centro, Vivi Conselice, Cotignola Invita, Fusignano è più, Consorzio AnimaLugo, InMassa. Pur aderendo al Coordinamento, le Reti continueranno ad agire nel proprio comune

A meno di tre mesi dalla sua nascita, il Coordinamento delle Reti d’impresa della Bassa Romagna “In Bassa Romagna” presenta i risultati dei primi progetti lanciati. Il 30 settembre scorso è stato infatti avviato il Coordinamento che nasce per dare alle Reti la possibilità di sviluppare strategie sinergiche e, quindi, di maggiore efficacia promozionale e commerciale; da questo intento sono nati i progetti “Vetrine vestite d’arte” e “Fate i buoni”, nonché il nuovo portale web (www.inbassaromagna.it).

“Sono soddisfatto perché in poco tempo siamo riusciti a fare rete nel vero senso della parola - ha esordito il presidente dell’Unione Luca Piovaccari -. Una rete di questo tipo non ha eguali in provincia, siamo davvero un territorio che è riuscito a fare squadra, e questo sarà sicuramente un vantaggio siccome la legge regionale 41, così come nuova legge regionale del turismo, favoriscono i territori più capaci di lavorare in squadra. Vorrei spendere qualche parola sui buoni: siamo partiti e siamo riusciti in poco tempo a raccogliere oltre 40mila euro che attraverso i buoni arriveranno nella rete del commercio locale. In futuro questo coordinamento avrà anche il compito di promuovere la formazione, sempre in favore dello sviluppo del commercio locale”.
 
“La scommessa di questa giunta per il Commercio era quella di investire sui centri storici, in modo nuovo, in sinergia e sintonia con tutti gli attori - ha sottolineato il sindaco con delega alle Attività economiche Nicola Pasi -; direi che i risultati che il coordinamento ha prodotto in pochi mesi sono la prova che alle parole sono seguiti i fatti. Nel corso 2015 la vivacità delle reti ci ha consentito di raggiungere questi obiettivi, lavorando insieme, ma conservando le singole identità”.

“Il commercio locale in questi ultimi anni ha sofferto parecchio, noi abbiamo cercato di strutturare delle forme per invertire questa tendenza, portando vantaggi economici tangibili - ha dichiarato il vice presidente Davide Ranalli -. Non abbiamo solo immaginato una rete, ma abbiamo anche individuato le azioni di cui avrebbe dovuto occuparsi, e avendo quindi ben chiari gli obiettivi: avendo bene chiara la visione del come ci ha consentito di raggiungere questi obiettivi. L’esperienza della rete di Lugo, che è stata la prima a nascere sul territorio, ha fatto da capofila per la creazione di questo coordinamento, e siamo felici che ci sia stata una tale condivisione di intenti”.

“Vetrine vestite d’arte” ha coinvolto 57 negozi, diffusi in tutto il territorio della Bassa Romagna. È un progetto di decoro urbano che coinvolge tutti i comuni dell’Unione il cui obiettivo è quello di rendere più vive le città e più accoglienti i centri storici, attraverso l’utilizzo di negozi sfitti per l’esposizione di mostre e installazioni artistiche. Per promuovere l’iniziativa è in fase di distribuzione un opuscolo stampato in 20mila copie che comprende l’elenco completo delle vertine aderenti; l’opuscolo sarà disponibile presso gli Urp e gli esercenti del territorio.

Il secondo progetto avviato è “Fate i buoni”, che ha raccolto l’adesione di 21 aziende, per un totale di buoni acquistati del valore di circa 40mila euro. L’iniziativa consiste nella distribuzione di buoni spesa (coupon) che possono essere acquistati da imprese, enti, associazioni per omaggiare clienti e fornitori, oppure per essere dati come forma di incentivo o liberalità ai propri dipendenti. Le associazioni Lions e Rotary di Lugo, in collaborazione con le Reti d’impresa e le associazioni di categoria Ascom Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna hanno inoltre approfittato dell’iniziativa per lanciare “Buoni per tutti”: si tratta di un’occasione di solidarietà attraverso la quale è possibile versare in un apposito conto corrente un contributo che sarà destinato all’acquisto di buoni per persone o famiglie non abbienti residenti nel territorio della Bassa Romagna. L’ente caritatevole individuato per coordinare e gestire questa iniziativa è l’Opera di San Vincenzo De Paoli. Il conto corrente nel quale chiunque può versare un contributo è IT31A0854223800020000267647.

Per rafforzare ulteriormente l’immagine delle Reti d’impresa aderenti al Coordinamento, è inoltre online il nuovo portale www.inbassaromagna.it, un contenitore virtuale che riporterà tutte le iniziative e gli eventi dei centri storici del territorio della Bassa Romagna. Questo contenitore digitale offrirà ai navigatori una mappa completa delle iniziative presenti nei nove comuni, integrate con le offerte commerciali e promozionali organizzate da tutti gli aderenti alle Reti d’impresa. Il portale sarà promosso e pubblicizzato anche attraverso la distribuzione di una tessera contenente un QR code che rimanda al sito. Il portale è stato realizzato da DFS Informatica Srl di Bologna.

Le Reti d’impresa della Bassa Romagna sono sette: Alfonsinè, Bagnacavallo fa centro, Vivi Conselice, Cotignola Invita, Fusignano è più, Consorzio AnimaLugo, InMassa. Pur aderendo al Coordinamento, le Reti continueranno ad agire nel proprio comune. Il Coordinamento è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, di tutte le Reti d’impresa e delle associazioni economiche Ascom Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA.

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