Cresce la voglia di vacanza: sale l'ottimismo tra gli operatori turistici

Cresce nei primi tre mesi del 2015, secondo l’indagine dell’Osservatorio Credito Confcommercio, il clima di fiducia degli imprenditori del Terziario, sia relativamente alla situazione economica generale del Paese, sia rispetto all’andamento della propria impresa (il dato più elevato dal 2011 ad oggi). Segnali di ripresa accompagnati da una prima lieve inversione di tendenza anche per quanto riguarda l’andamento occupazionale, un dato in linea con le previsioni di Unioncamere, che nel primo trimestre dell’anno ha potuto contare su quasi 56.000 imprese pronte ad assumere nel comparto dei servizi, di cui 9.000 attive nel settore turistico.

“Insieme alla fiducia di famiglie ed imprese torna a crescere anche la voglia di vacanza e, quindi, il turismo. Dobbiamo essere veloci ad agganciare, con nuovi progetti ed investimenti, questi primi segnali di ripresa – commenta Terenzio Medri, Presidente della Consulta regionale del turismo di Confcommercio – per non lasciarli cadere nel vuoto, e far sì che siano l’inizio di un recupero stabile e duraturo”.

“Abbiamo raggiunto l’obiettivo di mantenere le stesse risorse per il turismo nel Bilancio regionale appena approvato; ora – aggiunge Medri – con l’aiuto della Regione dobbiamo proseguire in questa nuova fase di definizione dei bandi dei Fondi Comunitari, per sostenere la riqualificazione delle nostre strutture ricettive, il processo di efficientamento energetico, la digitalizzazione dell’offerta e il sostegno alle imprese nel rapporto con i mercati esteri”.

“Sul tema dell’innovazione – conclude Medri – se vogliamo portare il Prodotto Interno Lordo su due cifre, ci aspettiamo che il turismo e in particolare il comparto ricettivo, possano ricoprire un ruolo importante all’interno della “Strategia di Specializzazione Intelligente” (S3), definita dalla Commissione europea e su cui anche l’Emilia Romagna concentrerà gli sforzi a favore dello sviluppo del sistema produttivo regionale”.