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Crisi, continua la lotta dei lavoratori della Rafal di Piangipane

La Rafal di Piangipane, azienda storica che per moltissimi anni ha contribuito al benessere economico del territorio, "oggi lo impoverisce con indifferenza anche dinnanzi al disagio dei lavoratori a cui dà occupazione"

In attesa del previsto incontro del 27 maggio al ministero dell'Economia tra la direzione aziendale del Gruppo Trombini, le organizzazioni sindacali di categoria e le amministrazioni pubbliche locali, i dipendenti della Rafal di Piangipane da lunedì 19 maggio e fino ad almeno il 27 maggio, avvieranno un presidio permanente in piazza Luigi Einaudi di Ravenna, di fianco a piazza del Popolo.
 
"Il presidio ha lo scopo di mantenere l'attenzione della cittadinanza su una grave crisi aziendale e dall'altra protestare nei confronti della direzione aziendale che dopo oltre un anno di avvio della procedura di concordato in continuità e trasformato dal Tribunale di Ravenna in concordato liquidatorio, non ha mai dato concreti segnali di speranza per una ripresa produttiva" si legge in una nota dei sindacati.
 
La Rafal di Piangipane, azienda storica che per moltissimi anni ha contribuito al benessere economico del territorio, "oggi lo impoverisce con indifferenza anche dinnanzi al disagio dei lavoratori a cui dà occupazione e che corrono seriamente il rischio di non avere più prospettiva occupazionale. Circa 90 lavoratori tra donne e uomini che, se non cambiano le cose, dal 24 luglio saranno licenziati e questa possibilità è inaccettabile soprattutto quando possibili potenziali acquirenti potranno selezionare eventuale personale senza nessun impegno nei confronti di chi resta senza lavoro" continua la nota di Feneal-Filca-Fille della provincia di Ravenna
 
Le organizzazioni sindacali di categoria e i dipendenti della Rafal di Piangipane "invitano la direzione aziendale a un atteggiamento costruttivo e convinto nella ricerca di soluzioni positive, a partire dal prossimo incontro al ministero del Lavoro affinché possano essere trovati percorsi e soluzioni industriali utili al mantenimento dei livelli occupazionali".
 
"Contemporaneamente si invita l'amministrazione comunale e quella provinciale di Ravenna, le forze politiche e i parlamentari locali a partecipare all'assemblea dei lavoratori della Rafal, il giorno 19 maggio alle 16 nella sede della circoscrizione di Piangipane, che si svolgerà per puntualizzare gli obiettivi da portare al ministero dell'Economia perché anche loro sono parte attiva per la ricerca del lavoro che manca. Senza lavoro si perde dignità, autostima e si è più poveri. Per queste e altre motivazioni i lavoratori della Rafal continueranno le loro proteste fino a quando non saranno trovate soluzioni industriali per una ripresa lavorativa".

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