Crisi, allarme alla Contarini. La Cgil: "Giovedì portano via i macchinari"

Molteplici situazioni di crisi stanno mettendo in gravissima difficoltà l’agroindustria, in particolare nel comparto lughese e di Alfonsine. Le conseguenze dal punto di vista occupazione potrebbero essere pesantissime. "Genagricola - esordiscono dalla Flai Cgil - ha annunciato la chiusura, prevista per fine mese, del centro frutta, mentre l’Irca ha comunicato l’intenzione, a causa della flessione delle commesse e dei fatturati, di licenziare 22 lavoratori alla scadenza degli ammortizzatori sociali di cui ora usufruisce".

Il sindaco denuncia che la soluzione imprenditoriale, fondamentale per la ripartenza dell’ex Contarini Fruit di Alfonsine, stenta a concretizzarsi. “La trattativa per la riapertura del sito produttivo – commenta Laura Mazzesi della Flai Cgil – va avanti ormai da otto mesi. Sono a rischio centinaia di posti di lavoro nell’azienda fallita mesi fa e ora seguita dal curatore fallimentare. Quest’ultimo conferma l’esistenza dell’interessamento concreto di imprenditori della nostra regione. E’ però evidente che alcuni ostacoli stanno frenando l’evoluzione positiva di questa vertenza".

"Desta particolare preoccupazione la notizia che giovedì prossimo i macchinari ancora presenti all’interno dello stabilimento saranno prelevati dall’azienda che li aveva affittati alla Contarini prima del fallimento - proegue Mazzesi -. Di fronte a questo scenario, chiediamo un’assunzione di forte responsabilità di tutti i soggetti coinvolti, a partire dagli istituti di credito, dalla  proprietà dei macchinari e da quella degli immobili in cui si svolgevano le attività produttive della Contarini”.

"Purtroppo non è solo la crisi della Contarini a preoccupare il sindacato. In territorio lughese ci sono altre due difficili situazioni che mettono a rischio altri posti di lavoro, tra cui avventizi che non possono nemmeno usufruire degli ammortizzatori sociali - evidenziano -. La situazioni di crisi riguarda Genagricola di Conselice e Irca di Lugo. La prima, con 21 dipendenti di cui 19 avventizi, opera nel settore della lavorazione della frutta e l’altra, con 38 dipendenti, opera nella lavorazione e nel commercio della carne. Genagricola ha annunciato la chiusura, prevista per fine mese, del centro frutta, mentre l’Irca ha comunicato l’intenzione, a causa della flessione delle commesse e dei fatturati, di licenziare 22 lavoratori alla scadenza degli ammortizzatori sociali di cui ora usufruisce".