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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Dal Comune arrivano i contributi a lavoratori disoccupati: 340mila euro sul piatto

I contributi saranno concessi sulla base di un apposito bando pubblico, nel quale saranno contenuti tutti i criteri per l’accesso. Il bando sarà aperto per quarantacinque giorni

Nella seduta di giovedì il consiglio comunale ha approvato all’unanimità le linee di attuazione per l’erogazione di contributi a lavoratori disoccupati per un totale di 340mila euro, derivanti dal fondo sociale regionale. La delibera è stata illustrata da Giovanna Piaia, assessora ai Servizi sociali. E’ dal 2009 che il Comune porta avanti iniziative di questo tipo, con l’obiettivo di implementare il sostegno al reddito, in un momento in cui la crisi continua ad avere effetti negativi sull’occupazione.

I contributi saranno concessi sulla base di un apposito bando pubblico, nel quale saranno contenuti tutti i criteri per l’accesso. Il bando sarà aperto per quarantacinque giorni, per consentire la presentazione del più ampio numero possibile di domande. La data di apertura bando verrà annunciata a fine agosto. Piaia ha concluso dicendo che si lavorerà per pubblicizzare il bando al meglio e che il fatto che negli anni passati il fondo disponibile non si sia esaurito è dipeso “principalmente dal non aver inserito tra i possibili richiedenti anche i lavoratori a chiamata, cosa che invece quest’anno abbiamo fatto”.

 Sarah Ricci (Sel): “In Consiglio Comunale abbiamo sempre sottolineato la gravità della crisi economica a mano a mano che questa cresceva di intensità sul piano globale e nazionale, auspicando che il Governo si caratterizzasse per prontezza di reazione e per capacità di individuare e liberare risorse a favore dei lavoratori e delle famiglie. L’Amministrazione Comunale di Ravenna, pur colpita dalla scure e dai tagli del Governo, ha comunque mostrato lungimiranza e capacità di mettere in atto interventi diversificati e concreti per arginare la crisi, la costituzione di fondi straordinari locale a sostegno dei lavoratori disoccupati, cassintegrati o comunque penalizzati dall’incalzare della crisi economica, misure di sostegno al reddito, sostegno alle imprese. Ci siamo assunti un impegno di queste proporzioni a fronte dell'allora latitanza del Governo, a cui spetterebbe il farsi carico, nell’immediato, di una seria politica di occupazione, adeguamento dei salari e redistribuzione del reddito, latitanza che ritengo permanga. I nostri fondi hanno mantenuto nel tempo un carattere sperimentale, e i meccanismi di elargizione sono stati monitorati e quando necessario modificati; come accade circa questa specifica misura. La formulazione dei criteri nello scorso bando ci aveva portato ad escludere alcune tipologie contrattuali, lo avevamo sottolineato e ne avevamo in qualche modo preannunciato le problematicità. Con questa nuova misura, finalmente i precari di questa città hanno una forma di welfare benché minima; prima per cercare di garantire solo alcuni poi si era finito per non garantire nessuno”.

La posizione favorevole del gruppo Pd è stata espressa dal consigliere Idio Baldrati che ha in particolare apprezzato il fatto “che questa volta possa presentare domanda di contributo anche chi ha un Isee di 25mila euro; verrà comunque data priorità a chi ha un Isee non superiore a 20mila euro”. Baldrati ha sottolineato anche l’entità dei contributi: fino a 350 euro al mese per dodici mesi, dicendo che, pur non rappresentando una soluzione ai problemi di chi è in difficoltà, sono una risposta concreta. In conclusione ha rivolto un appello “affinché il bando sia pubblicizzato nella maniera più efficace possibile”. Per il gruppo Pd è intervenuto a favore della delibera anche il consigliere Daniele Perini.

Nicola Grandi ha dichiarato il voto favorevole di Lista per Ravenna dicendosi soddisfatto dell’impianto della delibera, dell’ammontare dei contributi e del fatto che si procederà all’erogazione entro il 31 dicembre 2014. Anche Grandi ha sollecitato una adeguata pubblicizzazione del bando, dicendo che “se per due anni di fila non si sono esauriti i fondi disponibili, evidentemente qualcosa non ha funzionato”.

 Paolo Guerra (Lega Nord Romagna): “Concordo sulla necessità di mettere in campo strumenti a favore delle famiglie colpite dalla perdita del lavoro. Apprezzo che con questo nuovo bando venga data anche ai lavoratori a chiamata la possibilità di chiedere il contributo in quanto sempre più si ricorre a questo particolare sistema contrattuale. Sono sconcertato dal fatto che negli ultimi due anni le risorse disponibili non si siano esaurite e considerando il residuo di 148mila Euro si sarebbero potuti aiutare circa 45 nuclei familiari in più. Credo che questo debba far riflettere su nuove e migliori modalità di divulgazione del bando che non devono escludere il coinvolgimento delle Associazioni di categoria degli imprenditori, gli Uffici Paghe delle imprese e i Consulenti del Lavoro spesso crocevia di situazioni di crisi del lavoro”.

Davide Buonocore (Idv) ha dichiarato voto favorevole ritenendo “buono l’impianto della delibera e significativi gli importi, sia nel complesso del fondo che nell’ammontare dei singoli contributi”. Ha ribadito di non ritenere “equo che ai lavoratori part time sia destinato un contributo più basso che a quelli full time”.

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