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Economia Faenza

Dall’America Latina a Faenza, nel segno della ceramica

La settimana di visita della delegazione di ceramisti latino-americani apre nuove prospettive di scambio e collaborazione

Si è conclusa ieri l’esperienza in Romagna della delegazione di maestri ceramisti ed esperti in restauro dei beni culturali, rappresentanti di diversi paesi latino-americani: la delegazione, in visita a Faenza e Ravenna, ha svolto una missione tecnica sui temi della produzione ceramica e del restauro dei beni culturali.
 
Centuria Agenzia per l’Innovazione della Romagna e IILA-Istituto Italo-Latino Americano (con sede a Roma), in collaborazione con il Comune di Faenza ed Ente Ceramica Faenza, hanno organizzato questa visita che ha visto protagonista una delegazione di 25 persone, finalizzata ad approfondire la conoscenza del distretto ceramico faentino e del centro di restauro ravennate e soprattutto a consolidare i rapporti in vista di iniziative congiunte future.
 
Nato con una vocazione artistico-artigianale, l'ecosistema faentino della ceramica si è sviluppato negli anni integrando capacità, competenze, ricerca e innovazione nel settore artigianale, scientifico, industriale e della formazione. Il mix tra arte e tecnologia, processi industriali innovativi e design, artigianato e marketing, sapienza centenaria delle botteghe e ricerca d’avanguardia ne sono le caratteristiche distintive.
 
Proprio questo modello possibile per lo sviluppo integrato di un territorio e del suo sistema ceramico è il lascito più profondo di Faenza alla delegazione latino-americana: questa settimana di lavoro ha confermato l’interesse dell’Istituto Italo-Latino Americano a intraprendere percorsi condivisi di collaborazione tra i paesi latino-americani e la città di Faenza. Questi paesi vantano un’antichissima tradizione ceramica, che necessita di essere integrata con conoscenze, tecniche, materiali e sistemi innovativi – elementi su cui il sistema faentino della ceramica rappresenta un’eccellenza a livello internazionale.
 
"L'incontro con la delegazione dei ceramisti latino-americani è un evento importante, che apre nuove prospettive di relazioni per la nostra città ceramica", commenta Massimo Isola, Assessore alla Ceramica e Presidente di Ente Ceramica Faenza. "Nato da un confronto avvenuto qualche mese fa con l'IILA, questo tour faentino ha permesso a una ventina di ceramisti latini di incontrare le nostre botteghe, ma prima di tutto la nostra idea di città ceramica. Nel programma ci sono stati incontri e analisi, laboratori e momenti conviviali, che ci hanno permesso di raccontare come è nata ed è cresciuta la Faenza ceramica, non solo nel sistema di produzione, ma anche negli elementi legati alla formazione, alla promozione, alla ricerca e alla sperimentazione. Non ci sono dubbi, con questo incontro abbiamo aperto una finestra nuova. In questi anni abbiamo lavorato molto con l'Estremo Oriente, per promuovere confronti e scambi, non solo culturali: in queste direzioni abbiamo centrato risultati di grande interesse per Faenza. Allo stesso modo ora proviamo a dialogare con la ceramica latino-americana. L'IILA si occupa di relazioni tra sistemi produttivi e ha deciso, dopo un’attenta analisi del sistema faentino, di costruire un ponte tra queste realtà. Siamo stati invitati in Cile, per ottobre 2017, dove si tiene il meeting annuale di IILA e dove porteremo progetti di sviluppo ceramico, e loro saranno presenti alla prossima Argillà (2018), portando le produzioni di un continente dal forte potenziale. Sono le prime due tappe di un dialogo che coltiveremo in futuro”.

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