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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Data Management Pas, la Cgil proclama lo sciopero: "No ai licenziamenti"

La Filcams Cgil di Ravenna, assieme alla Rsu, hanno proclamato uno sciopero per mercoledì contro "i licenziamenti dell'azienda Data Management Pas"

La Filcams Cgil di Ravenna, assieme alla Rsu, hanno proclamato uno sciopero per mercoledì contro "i licenziamenti dell'azienda Data Management Pas". I sindacati sottolineano che la ditta "ha deciso di aprire una procedura di licenziamento collettivo che prevede 30 esuberi strutturali di cui 4 nella sede di Ravenna. L’intenzione di licenziare giunge dopo un lungo periodo di difficoltà accresciuto con la crisi economica finanziaria nel 2009 e la progressiva contrazione del mercato, a causa della quale l’azienda ha aperto nel 2010 una cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione della durata di due anni, dal 2010 al 2011".

"La Data Management Pas, che a Ravenna conta 69 dipendenti (è la sede più grande in Italia per numero di addetti), si occupa di produzione di software per la pubblica amministrazione, sia locale che centrale, e per il settore dei beni culturali - continuano i sindacati -. Nonostante la riorganizzazione, l’aggravarsi della crisi economica unita alle politiche governative legate alla spending review hanno resa necessaria una ulteriore cassa integrazione straordinaria per crisi con decorrenza dal 11 agosto 2012 al 10 agosto 2013".

“In questi mesi – commenta Paolo Balestra della Filcams Cgil della provincia di Ravenna – abbiamo più volte chiesto un incontro territoriale con l’azienda che non ci è mai stato concesso. Ora l’azienda riapre il confronto sindacale solo sul piano nazionale esprimendo necessità impellenti e inderogabili di ridurre l’attuale organico e affermando che esclude il ricorso a soluzioni alternative ai licenziamenti. Per noi questo è inaccettabile. Esprimiamo inoltre contrarietà  verso un’azienda che, nonostante la notevole mole di lavoro, agisce con precisione chirurgica per colpire alcuni, malgrado le reiterate richieste della Filcams-Cgil, della Rsu e dei lavoratori, di adottare soluzioni concrete per recuperare coloro i quali sono  da tempo in cassa integrazione straordinaria".

"Nessuna delle richieste inoltrate lo scorso 6 giugno dalla sede di Ravenna ha trovato risposta al tavolo negoziale nazionale - prosegue Balestra -. Nessuna soluzione per recuperare i lavoratori. Nessuna prospettiva di investimenti. Nessun piano industriale ma, al contrario, licenziamenti. Non si può restare indifferenti rispetto a chi rischia fortemente il proprio posto di lavoro. A loro e alle loro famiglie va tutta la nostra solidarietà. Per tutti questi motivi la Filcams Cgil provinciale e la Rsu hanno proclamato uno sciopero per il 24 luglio e chiedono, contestualmente, ai sindacati nazionali che lo sciopero sia esteso all’intero territorio italiano. La procedura di licenziamenti è entrata nella fase amministrativa pertanto rimaniamo in attesa di essere convocati dal Ministero per un incontro che ci permetta di presentare la gravità della situazione in atto e trovare una soluzione condivisa che scongiuri i licenziamenti”.

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