Faenza, unificazione dei diritti di segreteria per le pratiche edilizie nei Comuni dell'Unione

Per presentare una pratica edilizia a Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo, d'ora in poi si pagheranno gli stessi diritti di segreteria. Sono infatti entrate in vigore dal primo novembre le nuove tariffe uguali in tutti i Comuni dell'Unione.

Sembrerebbe una cosa ovvia, ma in realtà, fino ad oggi, ogni Comune, nell'ambito della propria autonomia, agiva per conto proprio. Per la presentazione di una pratica di ristrutturazione, ad esempio, la cifra da versare poteva variare dai 50 ai 150 euro a seconda del Comune interessato, mentre per spostare una parete interna alla propria casa il versamento poteva comportare un esborso di 50 o di 90 euro, e così via. Una girandola di tariffe per ciascuna delle dodici tipologie di pratiche edilizie moltiplicate per i sei Comuni dell'Unione.

In vista dell'unificazione dei servizi in ambito di edilizia programmato per l'inizio del 2016, con una recente delibera, la Giunta dell'Unione ha deciso di anticipare i tempi, predisponendo finalmente un unico tariffario attraverso l'individuazione di cifre medie rispetto a quelle praticate storicamente dai singoli Comuni. Nel complesso questa armonizzazione non comporterà maggior gettito. In alcuni casi, come quello relativo ai Permessi di costrire non onerosi a Faenza, questa operazione si è tradotta anche in un netto abbassamento della singola tariffa, passando dai precedenti 516,46 euro (il vecchio milione di lire) alla nuova di 100 euro complessive. 

Soddisfatti il sindaco Giovanni Malpezzi, presidente dell'Unione della Romagna faentina e l'assessore all'urbanistica Domizio Piroddi. «La decisione di uniformare i costi di segreteria per le pratiche edilizie è l'esempio di come il percorso di sviluppo dell'Unione della Romagna faentina man mano inizi a produrre effetti pratici e tangibili sulla vita reale di persone e imprese. Questa decisione - proseguono sindaco e assessore - era inoltre auspicata da tempo dalle associazioni di categoria e dai professionisti del settore per poter giungere ad una decisa semplificazione in un ambito, quello edilizio, in cui il costo delle pratiche poteva variare in maniera consistente nel raggio di pochi chilometri. Un vantaggio per tutti, che ci sprona a proseguire con decisione sulla strada della semplificazione, della trasparenza e della omogeneizzazione organizzativa dei servizi sul territorio».