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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Edilizia, in 5 anni addio ad oltre il 30% degli investimenti. Si parla di 5,2 miliardi

Lo ricorda il presidente di ANCE Ravenna, Romano Mulinari, nel corso dell’assemblea annuale dei costruttori edili provinciali. La riunione è stata l’occasione per fare il punto sulla crisi che sta attraversando l’edilizia

Senza interventi forti e immediati, tra il 2008 ed il 2014 il settore delle costruzioni in regione avrà perso il 31,4% degli investimenti, pari a circa 5,2 miliardi di euro. Lo ricorda il presidente di ANCE Ravenna, Romano Mulinari, nel corso dell’assemblea annuale dei costruttori edili provinciali. La riunione è stata l’occasione per fare il punto sulla crisi che sta attraversando l’edilizia, anche nel territorio ravennate.

Due i nodi principali: l’accesso al credito e il pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni: “Nella nostra regione, tra il 2007 e il 2012 il flusso di nuovi mutui per investimenti nel settore abitativo si è più che dimezzato, registrando un -55,6%: rispetto al picco del 2007, è come se negli ultimi sei anni le banche avessero erogato in regione 4,3 miliardi in meno nel comparto abitativo e 5,4 nel non residenziale – ricorda Mulinari - Recentemente sono arrivati alcuni spiragli, come l’ulteriore sblocco dei pagamenti dei debiti delle pubbliche amministrazioni o la nuova legge regionale per l’edilizia, all’insegna della semplificazione. Sono provvedimenti benvenuti ma che non possono essere sufficienti a far invertire la rotta”.

“In questi momenti è decisiva una grande coesione tra tutte le imprese, in modo da affrontare insieme il rapporto con le amministrazioni e gli istituti di credito – aggiunge il presidente di ANCE Ravenna - Ricordo che tra il quarto trimestre 2008 ed il primo trimestre 2013 il settore delle costruzioni in regione ha perso 46.300 occupati, un calo del 27,8%. Ma resistono ottime professionalità sul territorio, e dobbiamo impegnarci al massimo per non disperderle e salvaguardarle al meglio”. Le reti di impresa sono lo strumento individuato per dare fiato all’attività delle imprese locali e allargare il raggio d’azione del loro business: Ance Ravenna punta a realizzare un’aggregazione che permetta alle aziende associate di portare la propria professionalità in tutta la regione, incluse le zone terremotate. “Possediamo competenze e specializzazioni – conclude Mulinari - che ci permettono di intervenire anche in situazioni molto particolari”.

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