Faenza, a Mpr 'comandano' le donne: "Garanzia di impegno e qualità"
Nell'agenzia faentina la percentuale delle donne occupate e delle donne con mansioni di responsabilità è superiore a quella degli uomini: su 7 business unit, 5 sono guidate da donne. E anche tra i dipendenti sono maggioranza
In un Paese come l'Italia, dove il binomio donne e lavoro suscita sempre motivi di sconforto circa l'annosa questione della scarsa partecipazione femminile al mercato del lavoro sia per le problematiche che spesso ostacolano una adeguata valorizzazione e qualificazione del lavoro delle donne, MPR è una realtà in controtendenza. Nell'agenzia di Roberto Rondinelli infatti la percentuale delle donne occupate e delle donne con mansioni di responsabilità è superiore a quella degli uomini: su sette business unit, 5 sono guidate da donne. E il numero di dipendenti donne è superiore a quello degli uomini.
“Se MPR è un’ azienda fatta soprattutto di donne è perché in 20 anni di lavoro le ho trovate solitamente più efficienti e più efficaci - afferma Roberto Rondinelli, fondatore e amministratore delegato di Mpr -. Non si può prescindere dalla biologia. Chi, come le donne, è programmato dalla natura per affrontare nove mesi di gravidanza e un parto è evidente che ha una soglia del dolore più alta rispetto agli uomini. Per le stesse ragioni l’uomo si muove a “fiammate” con pause frequenti, una donna, emotivamente convinta, invece, è infaticabile, con una continuità di lavoro impareggiabile. Di contro l’uomo dopo un mese è operativo, mentre la donna ci mette più tempo a prendere dimestichezza e sicurezza di sè, ma quando parte è inarrestabile. L’uomo tradisce per leggerezza. La donna per stanchezza, per delusione, per rabbia. Per questo per lavorare con loro sono necessarie coerenza, memoria e capacità di leggere tra le pieghe delle parole".
Le donne di MPR: Enza Patruno, Valeria Bellini, Roberta Centolani, Sara Spignoli, Martina Liverani, Chiara Santero, Mirella Cignani, Valentina Tamburini, Rita Gaddoni, Simona Placci, Laura Mondini, Chiara Montaguti, Daniela Turchi, Barbara Thermes.