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Fare Comunità e Cefal impegnati in un progetto europeo per cambiare il turismo

"A Bologna - spiega Giacomo Sarti, responsabile area sociale Cefal ER - presenteremo le conclusioni del programma iniziato nel 2012 e finanziato dal settore cultura dell’UE, del quale siamo lead partner"

«Competenze per sviluppare il turismo sociale» è questo il tema del seminario aperto a tutti che si terrà mercoledì 15 ottobre a Bologna, dalle 9,30 all’Aula Magna della Regione Emilia Romagna in viale Aldo Moro 30, e che sancisce la conclusione del progetto Leonardo Doi «So.To» cui hanno partecipato il consorzio Fare Comunità (Bagnacavallo) e Cefal Emilia Romagna (Bologna). «A Bologna - spiega Giacomo Sarti, responsabile area sociale Cefal ER - presenteremo le conclusioni del programma iniziato nel 2012 e finanziato dal settore cultura dell’UE, del quale siamo lead partner. Un progetto fortemente voluto da Fare Comunità e per il quale sono stati coinvolti diversi partner europei strategici e tra loro complementari. Obiettivo del progetto è stato quello di intervenire sul miglioramento del settore turistico, lavorando sulle competenze sociali degli operatori. Non ci siamo, quindi, orientati sulla creazione di nuovi pacchetti turistici, ma sull’obiettivo di rendere il sistema più competente e competitivo».

Dopo la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali, il programma del 15 ottobre prevede un intervento tecnico di Renato Medei, assegnista di ricerca presso l’Università di Bologna, seguito dalla presentazione di esperienze concrete: «Pacchetto formativo per operatore turistico sociale» a cura di Daniela Mihaita (Fundatia Pestalozzi), Laura Zambrini (Fare Comunità), Rebecca Minghetti (Cefal ER); «Le terre del Lamone» e «Da Milano al mare» a cura di Andrea Succi (Fare Comunità); «L’esperienza catalana sul turismo sociale» a cura di Anna Carballo (Asocìacion Observatorio de Economia Solidaria); «Progetto Cooproute» a cura di Elisa terrasi (Development and Studies Officier Cecop-Cicopa). Alle 11,35 avrà poi inizio la Tavola rotonda «Esperienze complementari a confronto» con Fabrizio Pozzoli (Organizzazione Inernazionale del Turismo sociale), Sofia Tsiortou (Kek Z - Invest, Grecia), Veatriki Servou (Municipalità di Rodi), Andrew Jones (Università di Malta), Rajmund Papiernik (Dot Lower Silesia, Polonia), modera Massimo Caroli, direttore Fare Comunità; alle 12,30 seguiranno la presentazione del protocollo di collaborazione sullo sviluppo delle competenze sociali in ambito turistico e un videomessaggio da parte dall’europarlamentare Paolo De Castro.

Infine alle 12,45 ci saranno le conclusioni a cura di Liviana Zanetti, Apt Emilia Romagna. «Il tema del turismo sociale - aggiunge Massimo Caroli, direttore di Fare Comunità – è un tema a noi caro, al quale stiamo lavorando già da diversi anni, con il fine di diffondere una nuova idea di fruizione delle bellezze che il territorio può offrire. Un turismo esperienziale che valorizzi non solo le competenze professionali, ma anche quelle non strutturate e che sappiano offrire al turista emozioni e vera ospitalità. Qui in Romagna ci siamo orientati sui territori marginali, lontani dai circuiti del così detto turismo di massa, invitando la gente a scoprire l’entroterra in modo diverso: imparando a fare la piadina per esempio, oppure attraversando la Vena del gesso in bicicletta».

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