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Economia Cervia

Federalberghi al fianco di Confcommercio: "Lasciare gli stabilimenti balneari ai bagnini"

"L’ Ascom Confcommercio di Cervia - esordiscono Ambra Ortali, presidente del sindacato Sib e il presidente di Confcommercio Ascom, Piero Boni - è molto preoccupata dell’applicazione della normativa Bolkestein"

"Lasciare gli stabilimenti balneari ai bagnini". Federalberghi Cervia si batte nel respingere "un’applicazione distorta della direttiva europea Bolkestein". Pertanto, Federalberghi si riconosce pienamente nella linea espressa da Confcommercio Cervia e da SIB-Sindacato Italiano Balneari Cervia nella lettera inviata giovedi’ a tutti gli imprenditori balneari cervesi. "L’ Ascom Confcommercio di Cervia - esordiscono Ambra Ortali, presidente del sindacato Sib e il presidente di Confcommercio Ascom, Piero Boni - è molto preoccupata dell’applicazione della normativa Bolkestein, spera vivamente che le decisioni, Europee prima e del nostro Governo poi, possano essere favorevoli alla categoria dei balneari". L'associazione " onfida tantissimo sull’attività frenetica e incisiva del nostro Sindacato Italiano Balneare (SIB Nazionale)". L’ Ascom Confcommercio di Cervia "non è per lasciare le concessioni alle grandi multinazionali con progetti di comparto faraonici, ma è per lasciare i bagni ai bagnini. Se alla fine si dovesse comunque andare alle aste, serve un progetto paracadute; l’Ascom di Cervia sta studiando un progetto con lo spirito di lasciare i bagni ai bagnini creando un’unica rete di impresa unendo così l’intera categoriadi".

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