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Economia

Gordini eletto nel Consiglio Nazionale di Presidenza di Confcooperative

La XXXVIII Assemblea nazionale di Confcooperative ha riconfermato il presidente Luigi Marino alla guida della Confederazione ed eletto il presidente di Confcooperative Ravenna, Raffale Gordini

Crisi e cambiamento sono stati i temi maggiormente dibattuti durante la XXXVIII Assemblea nazionale di Confcooperative che ha riconfermato il presidente Luigi Marino alla guida della Confederazione ed eletto il presidente di Confcooperative Ravenna, Raffale Gordini, quale membro del Consiglio di Presidenza nazionale. Molti gli apprezzamenti fatti alla cooperazione in particolare dai Ministri intervenuti durante la mattina del 9 maggio.

«In questo Congresso si è dato atto alle nostre cooperative di aver saputo dare risposta positiva, soprattutto in termini di occupazione, in questo difficile momento di crisi economica, in piena controtendenza rispetto alle altre forme di impresa - spiega Raffaele Gordini -. Il cambiamento è stato il tema protagonista dei lavori assembleari, un cambiamento che deve interessare le nostre imprese cooperative ma che riguarda anche la struttura stessa di Confcooperative che si deve preparare a raccogliere le sfide del futuro. L’alleanza con le altre centrali è un’opportunità che si sta via via concretizzando e che ci darà la possibilità di rafforzare la nostra presenza sul territorio nazionale».

Anche il presidente di Confcooperative Emilia Romagna, Maurizio Gardini, ha voluto puntare l’accento sul tema del cambiamento durante il suo intervento in Assemblea: « Il cambiamento che si rende necessario in questo momento riguarda i metodi, la cultura, i comportamenti e le strategie delle imprese cooperative - ha affermato Gardini -: quelle agricole lo devono affrontare per stare sui mercati, quelle di abitazione per combattere la crisi immobiliare, quelle di lavoro per far fronte alla competitività, quelle sociali per un nuovo welfare…nessuno potrà più fare impresa come prima. E’ un momento di passaggio ma non dobbiamo avere paura di aprirci per dare ulteriore valore alle nostre cooperative. Abbiamo possibilità di grandi prospettive, abbiamo menti, strutture, dirigenti e risorse per affrontare il futuro da protagonisti».

Durante i lavori assembleari sono stati messi in evidenza i risultati raggiunti dalle imprese di Confcooperative negli ultimi 4 anni: +13,4% di occupazione, 64mila nuovi posti di lavoro per un totale di 544.400 persone di cui il 62,7% è donna e il 22% è straniero. L’Assemblea ha inoltre riconfermato la squadra dei cinque vicepresidenti: Carlo Mitra, Maurizio Ottolini, Gaetano Mancini, Giovenale Gerbaudo e Diego Schelfi, mentre dalla provincia di Ravenna sono stati nominati Claudia Gatta, presidente regionale donne cooperatrici e membra del Consiglio di presidenza della provincia di Ravenna, Gianfranco Bessi, presidente consorzio Ciclat, e Secondo Ricci, presidente Caviro e Credito Cooperativo ravennate e imolese, quali membri del Consiglio nazionale.

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