I benzinai della Romagna a Faenza per parlare delle liberalizzazioni

Faib-Confesercenti Ravenna ha organizzato un’Assemblea dei gestori di distributori di carburante per discutere del decreto “Cresci Italia” che tocca la Categoria in modo rilevante: i benzinai sono in stato di agitazione, le problematiche e le preoccupazioni sono comuni in tutto il territorio romagnolo ed è per questo motivo che sono state invitate anche le Rappresentanze di Forlì, Cesena e Rimini per un ampio confronto sulla situazione di tutto il territorio.

Il suddetto decreto trova nella stesura definitiva molti punti mancanti, molte promesse che non sono state mantenute, dunque uno strumento deludente e peggiorativo per la Categoria che viene aggredita con la previsione di impianti ghost, addirittura la reintroduzione dell’onerosità dei pagamenti elettronici e messa nelle condizioni di pesare sul consumatore con l’indicazione del differenziale del prezzo in salita.

I gestori romagnoli soffrono anche della concorrenza da parte degli impianti di proprietà della Grande distribuzione: al noto caso faentino, che attira consumatori da tutta la provincia, si aggiunge la prossima inaugurazione di un distributore dello stesso marchio a Cesena, con la previsione di altre aperture dislocate nel territorio. Analogo problema è rappresentato dagli impianti “residenti” nella Repubblica di San Marino che praticano prezzi largamente inferiori in quanto soggetti a normative di un altro stato e, naturalmente, questo danneggia i benzinai che operano in tutto il riminese-pesarese.

Questo, insieme alle prossime iniziative di protesta, è dunque il tema centrale dell’Assemblea delle Faib della Romagna convocata per giovedì alle ore 20.30 presso la sede di Confesercenti di Faenza (Via Bettisi n. 6) dove i gestori dialogheranno e si confronteranno alla presenza dei coordinatori provinciali e del coordinatore regionale Michele Rosati.