"Impresa Comune”, l’amministrazione di Lugo incontra le aziende

Comune e imprese insieme per un dialogo costruttivo: è questo l’obiettivo del progetto “Impresa Comune”, che permette a tutte le imprese del territorio di “prenotare” un incontro in azienda con gli amministratori locali. Il sindaco di Lugo Davide Ranalli e l’assessore alle Attività produttive Simonetta Zalambani visiteranno le aziende per conoscere più da vicino le diverse realtà presenti sul territorio, per confrontarsi con gli imprenditori su problemi e criticità, ma anche su innovazioni, proposte e progetti di sviluppo.

Il titolo “Impresa Comune” è stato scelto per sottolineare l'unità degli intenti e degli orizzonti che dovrebbe contraddistinguere l'attività dell'Amministrazione Comunale e quella delle imprese, soprattutto in questo momento di crisi economica, per la crescita e lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Il primo incontro si è svolto ieri, mercoledì scorso all’azienda Naldoni e Biondi. Nata 35 anni fa per la commercializzazione di prodotti per conto terzi, oggi l'azienda produce componenti oleodinamici.

La Naldoni e Biondi impiega 18 dipendenti e ha fatturato nell’ultimo anno 3,2 milioni di euro all’anno (di cui 60% all’estero e 40% in Italia); ha investito oltre 600mila euro per nuovi magazzini e continua ad assumere personale (tre dipendenti nuovi solo nel 2014). L'azienda, pur sentendo le sirene della delocalizzazione, ha sempre scelto di rimanere nel territorio, scelta che ha pagato nel 2013 con una crescita del fatturato del 22%, trend che si sta confermando anche per l’anno in corso.

Tra le proposte emerse dall’incontro, la possibilità di consolidare le sinergie tra pubblico e privato nei Comuni della Bassa Romagna che hanno instaurato rapporti di gemellaggi; inoltre, l’azienda ha proposto al Comune di esplorare le possibilità di collaborazione nella gestione delle visite dei clienti, per fare conoscere loro il territorio e la sua offerta culturale, storica e gastronomica.

Nel comune di Lugo esistono 3.251 imprese, dalle partite Iva unipersonali alle imprese con oltre 300 addetti. I settori principali come numero di imprese sono il commercio e l’agricoltura, che rappresentano rispettivamente il 22,9 e il 22,3% del totale. Seguono le costruzioni al 15,4% e le attività manifatturiere all’8,6%. Per quanto riguarda le dimensioni, nel territorio comunale ci sono centoquarantuno imprese che hanno dai 10 ai 50 dipendenti, quattordici dai 50 ai 100, dodici dai 100 ai 250 e tre dai 250 ai 500 dipendenti.