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Economia

Due aziende ravennati tra i 73 imprenditori italiani che hanno partecipato al Parlamento europeo delle imprese

Due le imprese della provincia di Ravenna coinvolte da Unioncamere, con la collaborazione della Camera di commercio ravennate: Berti Arredamenti srl e Società gestione campeggi Srl

Sono 73, come i nostri parlamentari europei, le aziende italiane portate a Bruxelles dal sistema delle Camere di commercio d’Italia per far sentire la loro voce al Parlamento europeo delle imprese. L’iniziativa, giunta quest’anno alla terza edizione e realizzata da Eurochambres, l’Associazione continentale delle Camere di commercio, sostituisce i 751 parlamentari dei diversi Paesi con altrettanti imprenditori, provenienti da 45 Paesi.

Due le imprese della provincia di Ravenna coinvolte da Unioncamere, con la collaborazione della Camera di commercio ravennate: Berti Arredamenti srl e Società gestione campeggi Srl. Quest'anno l'evento, annoverato fra quelli di maggior impatto mediatico del sistema camerale europeo, si colloca in un momento molto importante d'inizio legislatura ed è stato inserito all'interno del programma ufficiale del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea. Internazionalizzazione, mercato del lavoro, finanza e energia: questi i temi sui quali giovedì 16 ottobre le delegazioni imprenditoriali hanno avviato un primo scambio di idee con i rappresentanti delle istituzioni dell'Unione europea.

Durante il dibattito, con successiva votazione, afferente questi temi fondamentali, gli imprenditori hanno ribadito con forza la necessità di una politica europea e nazionale più vigorosa che possa rispondere alle loro preoccupazioni quotidiane. In particolare, i partecipanti hanno richiesto con larga maggioranza: una più forte diplomazia economica europea, che sostenga e difenda gli interessi economici comuni sul mercato globale; un sistema di alternanza scuola-lavoro che assicuri la preparazione di lavoratori qualificati; un regime di tasse più equo e investment-friendly; un approccio più flessibile e basato sull’innovazione, in grado di aumentare l’efficienza energetica.

"E’ stata un’esperienza molto interessante e suggestiva – dice Carlo Ravaioli, Società gestione campeggi srl. - Nella prima parte della mattinata si è svolto l’evento di benvenuto della delegazione italiana, dove oltre al Presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello sono intervenuti la Dott.ssa La Barile della Rappresentanza Permanente, Massimo Baldinato Commissario Responsabile per l’Industria e le Europarlamentari Mercedes Bresso ed Elisabetta Gardini. Nel mio intervento ho chiesto un maggiore interessamento del Parlamento Europeo sulle problematiche relative al settore turistico, creando maggiore semplificazione nelle procedure burocratiche, armonizzazione dell’IVA ed inoltre ho chiesto il massimo impegno per la soluzione della direttiva Bolkestein, ribadendo che la libera concorrenza deve essere applicata con intelligenza e non deve mai diventare un danno per gli imprenditori. Chi ha costruito uno stabilimento balneare e su quello ha dato vita ad un’impresa che oltre ad essere stata fonte di salario per tanti lavoratori, ha caratterizzato anche culturalmente un territorio turistico balneare, deve essere tutelato”.

Giancarla Berti, della società  Berti Arredamenti aggiunge “è stata un'esperienza molto significativa, sono stati trattati temi fondamentali per gli imprenditori e ci siamo resi conto che i problemi dell'Italia sono spesso comuni a tutti i paesi europei. Su ogni tematica affrontata c'è stato il coinvolgimento diretto degli 800 imprenditori provenienti da tutti i paesi e ci auguriamo che il nostro contributo possa essere ascoltato e recepito.” Richard Weber, presidente di Eurochambres, ha concluso la convention: “Gli imprenditori oggi avevano solo 60 secondi ciascuno per esprimere le loro maggiori preoccupazioni, ma adesso le istituzioni europee hanno cinque anni per dar loro seguito! Abbiamo lanciato un messaggio potente e chiaro ai policy-makers: adesso effettueremo un attento monitoraggio, affinché queste richieste siano propriamente indirizzate nei prossimi giorni, settimane e mesi.”

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