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Economia Cotignola / Via Corriera, 1

"L'impossibile non esiste": conversazione con Bernhard Scholz e Silvio Bartolotti

Protagonista della serata sarà proprio Silvio Bartolotti, ad della Micoperi, che dialogherà con Bernhard Scholz, presidente nazionale della Compagnia delle Opere.

Vent'anni fa era sull'orlo del fallimento, oggi fattura mezzo miliardo di euro all'anno assicurando un lavoro a più di mille persone. La storia della Micoperi di Ravenna è innanzitutto la storia di un uomo, Silvio Bartolotti da Lugo, che negli anni '70 inizia la sua attività imprenditoriale con una piccola realtà di verniciatura industriale e adesso si trova alla guida di un'azienda che ha stupito il mondo intero raddrizzando la Costa Concordia naufragata all'Isola del Giglio, una nave da oltre 114mila tonnellate di peso e quasi 300 metri di lunghezza.

“L'impossibile non esiste” ama ripetere Bartolotti a chi gli chiede conto della sua straordinaria vicenda umana e professionale. E proprio da quella frase prende spunto la conversazione imprenditoriale organizzata da Compagnia delle Opere – Cdo Romagna e dal titolo “L'impossibile non esiste. Storia di un naufragio, di un'azienda e di un imprenditore visionario”. L'appuntamento è per martedì alle 18.30 alla sala convegni del Maria Cecilia Hospital in via Corriera 1 a Cotignola. Protagonista della serata sarà proprio Silvio Bartolotti, ad della Micoperi, che dialogherà con Bernhard Scholz, presidente nazionale della Compagnia delle Opere.

Che cosa ha spinto questo imprenditore a rilevare all'inizio degli anni '90 un'azienda in crisi e commissariata? Quali scelte strategiche ha messo in campo per farla conoscere in tutto il mondo grazie alle sue performance? E soprattutto, come può un'azienda italiana competere ora nel mercato globale? Sono solo alcune delle domande che verranno affrontate nel corso della serata, affinché la storia di Bartolotti possa essere di aiuto e di stimolo anche ai tanti imprenditori romagnoli.

“Noi cerchiamo di fornire strumenti e servizi per aiutare la persona ad esprimere la sua responsabilità – spiega Carlo Battistini, presidente di Cdo Romagna -. Con le conversazioni imprenditoriali vogliamo far acquisire una comprensione più approfondita delle potenzialità presenti nell'impresa attraverso il paragone con esperienze imprenditoriali significative per il mondo delle Pmi”. Secondo Battistini “è impossibile migliorarsi e lavorare senza un confronto vero. Non vogliamo assolutamente imporre un modello ma aiutare ogni imprenditore a scoprire i propri talenti e la natura del proprio lavoro, e per farlo occorre porsi le domande giuste: con quali criteri, conoscenze e competenze operiamo le nostre scelte? Qual è la nostra idea di azienda, di relazioni con i nostri collaboratori, di presenza sul mercato? In cosa riponiamo la nostra fiducia? Non basta focalizzarsi solo sul successo ottenuto – conclude il presidente di Cdo Romagna -, occorre osservare il percorso condotto da una persona e da un'impresa, perché è muovendosi lungo una strada che si impara, e il cammino è fatto anche di errori, ostacoli e difficoltà”.

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