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Economia

La protesta di Confartigianato: "Scadenze frastagliate e tanto caos"

Il Presidente Riccardo Caroli, ha inviato una lettera in tema di quella che viene definita "mancata omogeneizzazione" delle modalità di pagamento dell'Imposta comunale di pubblicità

Il Presidente provinciale di Confartigianato, Riccardo Caroli, ha inviato una lettera aperta a tutti i sindaci e i presidenti delle Unioni dei comuni della provincia in tema di quella che viene definita "mancata omogeneizzazione" delle modalità di pagamento dell'Imposta comunale di pubblicità (Icp). "La nostra associazione porta all’attenzione dei propri aderenti le normative che sono proprie delle attività economiche, tra le quali naturalmente anche l’Imposta comunale pubblicità - si legge nella lettera - Nei giorni scorsi abbiamo pensato di completare un articolo sulle modalità di applicazione di questa imposta, evidenziando anche le scadenze per singolo comune della nostra provincia. Mai avremmo pensato che fosse un’impresa così ardua e di trovarci di fronte a una situazione così frastagliata e disomogenea, anche all’interno delle stesse Unioni dei comuni. Nell’Unione della Bassa Romagna ad Alfonsine, Bagnacavallo e Cotignola la scadenza per il pagamento è fissata al 30 aprile; a Lugo, Massalombarda, Fusignano e Conselice al 31 di maggio. Per tutti questi enti il pagamento del tributo è da effettuare all’ufficio tributi dell’Unione stessa. Nei Comuni di Sant’Agata sul Santerno e a Bagnara, invece, la scadenza non è stata ancora definita e per il pagamento vi sono due modalità diverse. Nel primo caso attraverso la società di riscossione Ica Spa, sede di Forlì, nel secondo caso direttamente dal Comune di Bagnara".

"La situazione non è migliore nell’Unione dei Comuni faentini - scrive Caroli - A Faenza la scadenza è il 30 aprile, mentre per tutti gli altri comuni, per avere l’informazione relativamente alla scadenza, siamo stati invitati a prendere contatto con il call center della società Ica Spa che ne gestisce la riscossione. La scadenza 2018 per Brisighella, Riolo Terme, Casola Valsenio è fissata per il 31 gennaio, mentre per quanto riguarda Solarolo si attende ancora una decisione a riguardo dell’amministrazione comunale. Nei rimanenti comuni della provincia, Ravenna e Cervia la scadenza di pagamento è fissata per il 31 gennaio, mentre a Russi per il 31 maggio. Molte volte da parte degli amministratori locali ci sentiamo “tirare per la giacca” affinché le aziende artigiane e le piccole e medie imprese facciano maggiormente “sistema”, ma evidentemente c’è ancora molto da lavorare anche sulle competenze degli enti locali. Come Confartigianato, chiediamo che i Comuni e le loro Unioni si coordinino maggiormente su questa e altre tematiche simili, affinchè meno risorse vadano sprecate, sia più semplice per gli imprenditori essere in regola e non si creino le condizioni per sanzionare le aziende che possono essere tratte in errore in buona fede".

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