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La Bosnia sceglie la Romagna come punto di riferimento per l'ortofrutta

Il ministro dell'agricoltura Mirjanic: "La realtà romagnola costituisce un modello per il mercato della Repubblika Srpska a cui far riferimento e con cui pensare a una collaborazione"

Si è conclusa la visita nel nostro territorio di una delegazione del ministero dell’agricoltura, foreste e risorse idriche della Republika Srpska di Bosnia Erzegovina, guidata dal ministro Stevo Mirjanic, per incontrare aziende e realtà innovative del settore. Sono state presentate alla delegazione alcune importanti realtà del nostro territorio nel settore della produzione agricola e ortofrutticola, della distribuzione all'ingrosso  dei prodotti, dell’impiantistica alimentare, oltre che dei sistemi di irrigazione, trattamento e protezione delle coltivazioni, al fine di valutare possibili ambiti di cooperazione nell’interesse di entrambe le parti. Numerose le imprese che hanno partecipato alla tavola rotonda che si è svolta in Camera di commercio nella mattinata di lunedì, rappresentative dei vari segmenti in cui si articola l’intera filiera. Il pomeriggio è proseguito con la visita all’azienda lughese Unitec, leader mondiale nella produzione di impianti per la classificazione e calibratura della frutta e verdura fresca, mentre nella mattinata di martedì la delegazione ha visitato il mercato ortofrutticolo di Cesena, accompagnata dal presidente Domenico Scarpellini e, nell’incontro di approfondimento che ne è seguito, anche dal sindaco Paolo Lucchi. La visita rispondeva ad un interesse specifico della delegazione della Republika Srpska, dove è attualmente allo studio un progetto per la realizzazione della prima piattaforma logistica per la distribuzione all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli. La realtà romagnola, “per l’organizzazione, la funzionalità e l’alto livello di informatizzazione e innovazione, costituisce un modello per il mercato della Repubblika Srpska a cui far riferimento e, con cui possibilmente pensare ad una collaborazione”, ha dichiarato il ministro Mirjanic. Ultimo appuntamento della mattinata, la visita, guidata dal presidente Bruno Piraccini, agli stabilimenti della Orogel, un modello di eccellenza del mondo cooperativo romagnolo nella surgelazione dei vegetali.

 Il presidente della Camera di commercio di Ravenna, Natalino Gigante, ha espresso la propria soddisfazione per gli sviluppi e le opportunità che la cooperazione con la Repubblica Srpska può concretamente rappresentare per le aziende del territorio. "Grazie al lavoro svolto dalla Camera di Commercio Italo Bosniaca – evidenzia Natalino Gigante -  un’intensa collaborazione è già in atto da qualche anno nel settore della sanità. Con questa visita si apre un ulteriore grande spazio di collaborazione fra le nostre imprese e il territorio balcanico, in un settore con enormi potenzialità di sviluppo non ancora sfruttate, nel quale l’esperienza e il know how delle nostre imprese possono costituire un riferimento di assoluta eccellenza”. L’iniziativa è stata promossa e organizzata congiuntamente dalla Camera di Commercio Italo-Bosniaca e dall'azienda speciale Sidi-Eurosportello della Camera di Commercio di Ravenna.

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