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Economia Lugo

"Trasformare le Pro Loco della Bassa Romagna in un consorzio": Lugo lancia la sfida

Non una fusione, insomma, ma una collaborazione a livello sovracomunale tra realtà che manterrebbero comunque le proprie specificità.

Mauro Marchiani lancia la sfida: «Perché le pro loco della Bassa Romagna non si consorziano?». La proposta del neo presidente dell'associazione per la promozione del territorio lughese si basa su una semplice considerazione: «Le pro loco sono entità autonome e tali devono restare, ma ci sono difficoltà organizzative che potrebbero essere risolte più efficacemente unendo le forze e lavorando insieme. Questo ci renderebbe più efficienti e ci permetterebbe risparmiare, ottimizzando le poche risorse disponibili». Non una fusione, insomma, ma una collaborazione a livello sovracomunale tra realtà che manterrebbero comunque le proprie specificità.

Il 38enne Marchiani, di professione autista di ambulanze, lo scorso aprile è succeduto ad Alessandra Montanari alla guida della pro loco di Lugo e ha cominciato subito a darsi da fare, potendo contare su squadra composta da una ventina di volontari attivi e da una cinquantina di soci. Sono diverse le iniziative che debutteranno nel corso del 2014 o che vedranno l'associazione ricoprire un ruolo di maggiore responsabile rispetto al passato. «Quest'anno, per esempio, saremo noi a occuparci del supporto logistico alla seconda tappa lughese del Ferrara Buskers Festival, il prossimo 25 agosto. Un evento che l'anno scorso ha attirato in città oltre 14.000 persone ma che, forse, non è stato ben compreso dai commercianti, che in molti casi hanno tenuto le saracinesche abbassate. Noi stiamo cercando di migliorare questo aspetto. Abbiamo già avuto segnali incoraggianti».

Molte le iniziative nuove. Il 26 agosto, per esempio, cena cittadina di beneficenza per accogliere il passaggio dei pellegrini partiti da Padova che partecipano all'iniziativa "In cammino verso Roma", organizzata per raccogliere fondi da destinare al supporto dell'oncologia pediatrica. Il 5, 6 e 7 settembre, invece, festa a Santa Maria in Fabriago, nell'ambito di un progetto di promozione delle frazioni.

Sempre il 7 settembre si terrà a Lugo il primo pranzo di quartiere, che coinvolgerà i residenti nel quadrilatero dietro l'agenzia ippica. Si amplierà, infine, l'offerta per il 31 ottobre. «In piazza si festeggerà la più tradizionale Piligrèna, mentre sulla Rocca vogliamo creare uno spazio "horror" dedicato ad Halloween. La nostra intenzione è quella di organizzare anche una cena con delitto. Poi a seguire, l'1 e 2 novembre, ci sarà la sagra romagnola».

Confermata la programmazione di fine anno, con gli ormai tradizionali mercatini di Natale e il Capodanno in piazza.

Nell'immediato, invece, la data da segnare sul calendario è il 24 agosto con l'evento "Arte al parco del Loto"

«Fatta eccezione per i "Mercoledì sotto le stelle", appena conclusi con successo malgrado il budget dimezzato, le manifestazioni che organizziamo sono autofinanziate dalla pro loco stessa, oppure si servono di fondi raccolti da sponsor e fondazioni - precisa Marchiani. - Insomma, il nostro è un lavoro di volontariato: tutti i proventi che realizziamo sono reinvestiti per la città».

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