Lugo, vertenza Iter: tavolo di crisi in Regione
Legacoop ha presentato un progetto industriale che coinvolge un’azienda propria associata operante nel settore edile, la cui direzione era presente al tavolo, che nel tempo dovrebbe assorbirebbe alcuni lavoratori Iter con lavori di manutenzione nel campo delle costruzioni.
Venerdì si è svolto nella sede della Regione Emilia Romagna l'incontro del tavolo di crisi della cooperativa Iter di Lugo: erano presenti oltre all’assessore regionale Palma Costi i dirigenti e tecnici della Legacoop Romagna e Ravenna, la direzione, i tecnici e il liquidatore della cooperativa Iter, il presidente della Provincia, il Comune di Lugo, la Cgil e la Fillea regionale, la Fillea di Ravenna, la Rsu aziendale.
Legacoop ha presentato un progetto industriale che coinvolge un’azienda propria associata operante nel settore edile, la cui direzione era presente al tavolo, che nel tempo dovrebbe assorbirebbe alcuni lavoratori Iter con lavori di manutenzione nel campo delle costruzioni.
A fronte dei tempi di realizzazione del progetto e della imminente data prevista per i licenziamenti – 18 febbraio 2016 – le parti hanno ritenuto necessario prevedere, anche in considerazione delle modifiche normative intervenute sul tema degli ammortizzatori sociali, un aggiornamento tra una settimana per approfondire la situazione e valutare quali eventuali ammortizzatori sociali si possano utilizzare per permettere lo sviluppo del progetto e un futuro sostenibile a tutti i lavoratori Iter.
La Fillea Cgil di Ravenna pur apprezzando e valutando positivamente le nuove proposte portate al tavolo regionale da Legacoop, le ritiene ancora insufficienti alla risoluzione complessiva della vertenza, pertanto auspica che, con un rinnovato impegno di tutte le parti coinvolte, si trovi una soluzione complessiva che eviti il dramma sociale dei licenziamenti che il nostro territorio non può permettersi.
