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Economia

Manifatturiero e costruzioni: calano ancora le imprese e la produzione

L’indagine congiunturale è condotta trimestralmente su un campione statistico rappresentativo dell'universo delle imprese provinciali fino a 500 addetti dell'industria in senso stretto e delle costruzioni

E' stata presentata l'indagine congiunturale realizzata dalla Camera di Commercio di Ravenna in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna con i risultati del primo trimestre del 2019. L’indagine congiunturale è condotta trimestralmente su un campione statistico rappresentativo dell'universo delle imprese provinciali fino a 500 addetti dell'industria in senso stretto e delle costruzioni.

Manifatturiero

Indicatori tendenziali

I risultati della rilevazione mettono in evidenza che nel primo trimestre del 2019 in provincia di Ravenna solo il fatturato complessivo fa segnare una crescita, che è pari a +0,6%. Gli altri principali indicatori dell’industria in senso stretto invece al momento non confermano il trend positivo. Ad esempio, nel periodo gennaio-marzo, la produzione industriale della nostra provincia fa segnare una decrescita, seppure contenuta, pari a -0,4%. Al rallentamento della dinamica della produzione si è associata anche l’inversione di tendenza degli ordinativi complessivi che hanno subito un calo tendenziale dello 0,7% e avevano segno positivo fino al trimestre precedente (e a partire dal 2015); questo potrebbe costituire un segnale prospettico piuttosto allarmante. Inoltre, l’arretramento del processo di acquisizione degli ordini ha caratterizzato pure la componente estera (-0,4%). Infine, anche se il fatturato complessivo cresce, la componente estera genera una flessione pari a -1,0% e quindi in questa fase le vendite sono sostenute dal mercato interno. Nello stesso trimestre, a livello regionale la produzione del manifatturiero dell’Emilia-Romagna fa registrare una flessione, che è anche più accentuata (-0,7%), in frenata quindi rispetto ai risultati raggiunti nei trimestri precedenti.

Andamento rispetto al trimestre precedente

Per quanto riguarda l’andamento nel breve periodo, nel primo trimestre, i principali indicatori congiunturali della provincia di Ravenna, espressi in forma di giudizio, segnalano il prevalere di imprese che non hanno apprezzato sensibili variazioni rispetto al trimestre precedente. In dettaglio, per la produzione, fra le restanti prevale la percentuale di quelle che dichiarano un aumento: 27,5% contro il 23,4% che segnala invece un calo. Per il fatturato, il saldo è negativo: le imprese che dichiarano un peggioramento rispetto al trimestre precedente superano del 9% quelle che evidenziano un miglioramento. Per gli ordinativi i valori risultano rispettivamente il 52% per la stabilità ed il saldo è positivo e pari a 1,1%, con una percentuale di imprese che indica un aumento per il complesso degli ordini (24,6%) leggermente superiore a quella che invece accusa una diminuzione (23,5%).

Previsioni per il trimestre successivo

Il clima di fiducia delle imprese manifatturiere riesce a rimanere positivo ed esprime l’aspettativa di tendenze espansive degli andamenti economici nei prossimi mesi; infatti le previsioni riferite al secondo trimestre del 2019 sono orientate verso un cauto ottimismo: il saldo tra chi prevede aumenti rispetto a chi invece ipotizza riduzioni per gli indicatori riferiti a produzione, fatturato e ordinativi sia complessivi che esteri, rimane positivo. Per ognuno degli indicatori comunque la maggior parte delle imprese ritiene che le condizioni rimarranno invariate e non si aspetta modifiche significative e quindi i livelli di produzione, fatturato e ordinativi rimarranno stabili rispetto al trimestre in esame, in attesa della evoluzione delle incertezze in corso riguardanti lo scenario economico sia nazionale che internazionale.

Imprese attive

In provincia di Ravenna continua la flessione nel numero delle imprese attive, sia in totale (-0,7%) che nel settore industriale (-1,3) e come si evince dai valori relativi, per il comparto industriale la contrazione è stata più accentuata. A fine marzo 2019 sono risultate 2.818 le imprese industriali attive della nostra provincia, con una diminuzione corrispondente a 37 unità in meno rispetto alla stessa data dell’anno precedente.

Costruzioni

Indicatori tendenziali

Il trimestre di apertura del 2019 conferma la tendenza all’indebolimento che sta caratterizzando il volume di affari delle imprese edili della provincia di Ravenna, facendo registrare una flessione pari a -0,7%, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. A livello regionale, nel primo trimestre del 2019, l’andamento congiunturale dell’industria delle costruzioni emiliano-romagnola risulta ancora positivo, tendenza quasi mai interrotta a partire dal 2015, ma tra gennaio e marzo si è assistito ad un sensibile rallentamento, che ha prodotto solo un lieve aumento del volume di affari, pari a +0,3%.

Andamento rispetto al trimestre precedente

Nel primo trimestre dell’anno, gli indicatori congiunturali espressi in forma di giudizio (stabilità, diminuzione, aumento) esprimono una sostanziale stabilità rispetto al trimestre precedente. Per la produzione, i tre quarti delle imprese dichiara di non aver osservato variazioni significative; nessuna impresa del campione rileva un aumento, contro il rimanente 25% che invece segnala una diminuzione. Per il fatturato, il 64,1% delle imprese registra stabilità; per questa variabile il 7,3% segnala un incremento, contro il 28,6% che riporta una flessione delle vendite, generando un saldo negativo del -21,3%.

Previsioni per il trimestre successivo

Positivo invece il saldo riguardante le previsioni sul volume di affari complessivo: per il trimestre successivo, il 15,1% prevede una crescita ed il 4% una flessione, producendo un saldo positivo pari a +11,1%. Tuttavia, quasi l’81% delle imprese del campione si aspetta che, per il secondo trimestre, il fatturato rimanga stabile, in un contesto globale in cui le prospettive sono soggette a forte incertezza.

Imprese attive

Al 31 marzo 2019 il settore delle costruzioni conta 5.218 imprese attive nel Registro Imprese di Ravenna; rispetto alla stessa data del 2018, il numero delle imprese attive del settore è diminuito di 63 unità, pari a -1,2% in termini percentuali. In un confronto temporale più ampio e in particolare negli ultimi 5 anni, il calo del settore è risultato di 486 unità, pari a -8,5%; in particolare sono diminuite di 270 imprese le attività di costruzioni di edifici (-19,8%) e di 191 unità le attività di costruzione specializzate (-8,5%). Anche il piccolo gruppo di ditte che svolgono attività di ingegneria civile ha subito un calo, nel quinquennio in esame: 25 unità in meno e pari a -36,8% in termini di variazione percentuale.

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