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Economia

Manifatturiero, imprese in calo anche prima dell'emergenza: "L'impatto del Coronavirus sarà forte"

In provincia di Ravenna continua la flessione nel numero delle imprese attive, sia in totale (-1,2%) che nel settore industriale (-1,7%)

Sono stati pubblicati i risultati del quarto trimestre 2019 (prima del Coronavirus) relativi alla congiuntura industria manifatturiera, anche a fini statistici come strumento utile a fine di analisi nel periodo post Coronavirus. L’indagine congiunturale è condotta trimestralmente su un campione statistico rappresentativo dell'universo delle imprese provinciali fino a 500 addetti dell'industria in senso stretto e delle costruzioni.

Indicatori tendenziali

Prima degli effetti derivati dall’emergenza sanitaria nazionale e mondiale legata al Covid-19, per quanto riguarda l’andamento tendenziale dei principali indicatori dell’industria manifatturiera in provincia di Ravenna il quarto trimestre chiudeva l’anno 2019 confermando il recupero dell’output produttivo, rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente; l’incremento produttivo del quarto trimestre è moderato, ma si associa alla performance positiva riscontrata anche per il processo di acquisizione degli ordinativi. Una eccezione a questo generale andamento è emerso per il fatturato, che è risultato invece in calo. Inoltre, i dati positivi che sono stati riscontrati per l’industria ravennate nel trimestre in esame sono in controtendenza rispetto all’andamento medio regionale, per quanto riguarda le principali grandezze analizzate.

Entrando nel dettaglio dell’analisi tendenziale, nel periodo ottobre-dicembre 2019, la dinamica produttiva industriale della nostra provincia si è confermata in crescita, con un moderato aumento pari a +0,6%, rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente. Alla dinamica positiva della produzione si è accompagnata anche quella degli ordini complessivi, che hanno messo a segno un aumento pari a +1,1%; il risultato raggiunto dal totale degli ordinativi è stato trainato dall’andamento positivo delle commesse provenienti dal mercato estero, che hanno messo a segno una buona crescita, pari a +1,9%. In flessione il fatturato; per questa variabile, il rallentamento tendenziale complessivo, pari a -0,3%, riflette la contrazione della componente estera che ha fatto registrare un -2%. A livello regionale, nello stesso trimestre, la produzione del manifatturiero ha continuato a far registrare una flessione, pari a -1,5%.

Nella media dell’anno, il bilancio complessivo del 2019 ha fatto registrare, per l’industria manifatturiera della provincia di Ravenna, un modesto incremento produttivo del +0,4%, proseguendo la crescita iniziata a partire dal 2015 che però risulta in rallentamento se paragonata a quella rilevata mediamente nel 2018 (+1,5%) e nel 2017 (+2,1%). L’andamento medio annuo del fatturato complessivo è risultato all’insegna della stabilità, ma negativa è la performance del fatturato estero, che ha segnalato un -1,5%. Positivo ma non brillante, l’andamento medio annuo degli ordini, sia complessivi (+0,4%) che provenienti dall’estero (+0,3%).

Per la regione Emilia-Romagna, nel 2019 per la produzione si interrompe il trend positivo annuale dei quattro anni precedenti, con una flessione media per i volumi produttivi pari a -1,2%, rispetto all’anno precedente. In questo quadro congiunturale con dati in chiaroscuro, è emersa una generale tendenza al rallentamento dei principali indicatori analizzati per l’industria manifatturiera provinciale prima del Covid-19. L'impatto dell'emergenza Coronavirus sull’economia complessiva nel 2020 sarà forte e le prospettive per il futuro piene di incognite.

Andamento rispetto al trimestre precedente

Per quanto riguarda l’andamento nel breve periodo, nel quarto trimestre del 2019 per la produzione il 48,4% delle imprese del campione ravennate ha espresso un giudizio di stabilità; fra le restanti però prevale la percentuale di quelle che hanno dichiarato un aumento, 33,4% contro il 18,2% che segnala invece un calo, e il saldo tra le due percentuali è pertanto positivo e pari a +15,2%. Risultati migliori vengono segnalati per il fatturato: il 37,6% delle imprese dichiara un incremento rispetto al terzo trimestre dell’anno; tra le altre prevalgono, seppure di poco, le aziende del campione che segnalano stabilità per il fatturato (32,2%), rispetto a quelle che invece dichiarano una diminuzione (30,3%). Per il fatturato complessivo si registra quindi un saldo positivo pari a +7,3%. Per gli ordinativi i valori risultano il 41,4% per la stabilità ed il saldo è positivo e pari a +6,3%, con una percentuale di imprese che accusa una diminuzione per il complesso degli ordini (26,2%) inferiore a quella che invece indica un aumento (32,4%).

Imprese attive

In provincia di Ravenna continua la flessione nel numero delle imprese attive, sia in totale (-1,2%) che nel settore industriale (-1,7%) e come si evince dai valori relativi, per il comparto industriale la contrazione è stata un po’ più accentuata. A fine dicembre 2019 sono risultate 2.800 le imprese industriali attive della nostra provincia, con una diminuzione corrispondente a 48 unità in meno rispetto alla stessa data dell’anno precedente. A livello settoriale, la tendenza alla diminuzione prevale; in crescita solo i settori della installazione e manutenzione, dei minerali non metalliferi e la chimica, gomma e plastica. L’incidenza percentuale, cioè il peso del settore manifatturiero sul totale delle imprese attive della provincia di Ravenna, risulta pari a 8,1%; 11,1% in Emilia-Romagna e 9,8% mediamente per l’Italia.

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