Manovra, Confesercenti: "Serviva più coraggio sul taglio delle spese"

“La manovra presentata contiene scelte severe in tempi drammatici. Il governo Monti ha dovuto rastrellare risorse ed è una scelta inevitabile. Esordisce così Roberto Manzoni, presidente Provinciale Confesercenti, spiegando che l'associazione si sarebbe aspettata “più coraggio sul fronte del taglio delle spese, dove si doveva e si poteva fare molto di più”.

“Senza aggredire il flagello dell’accumulo di spese inutili e sprechi che attraversa Istituzioni e politica dovremo fare i conti ancora con emergenze sui conti pubblici e mancheranno risorse per la ripresa – ha aggiunto Manzoni -. Lavoro dipendente e piccole e medie imprese sopportano di fatto l’onere maggiore della manovra, che è pesante e che andrebbe distribuita diversamente. Anche se non sottovalutiamo alcuni interventi sull’accesso al credito e sulla riduzione del costo del lavoro”.

Confesercenti chiede che “ora si compia ogni sforzo per evitare la recessione nel 2012 che si tradurrebbe in forte aumento della disoccupazione e in migliaia di chiusure di imprese, peraltro già in atto. Ma un’economia in forte difficoltà l’anno prossimo renderebbe anche più stridente con le necessità di sviluppo e di rilancio dei consumi l’annunciato aumento dell’Iva, che continuiamo a ritenere una decisione sbagliata e da rivedere sia per il commercio che per il turismo”.